Come eravamo. Anni ’60, alunni della scuola elementare dell’Istituto Demurtas di Jerzu
Invia le fotografie più belle del passato ogliastrino (indicando luogo e data in cui le foto sono state scattate) alla nostra mail [email protected]
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La nostra rubrica dedicata alla memoria dell’Ogliastra si arricchisce con un’immagine d’altri tempi, che ci riporta tra i banchi della scuola elementare di Jerzu.
Un tuffo nella memoria collettiva ogliastrina arriva oggi con una preziosa fotografia d’epoca: siamo negli anni Sessanta, nel cortile della scuola elementare dell’Istituto Amerigo Demurtas di Jerzu. Protagonisti, un gruppo di alunni sorridenti, immortalati in un momento semplice e autentico della loro infanzia scolastica.
Lo scatto, carico di nostalgia e tenerezza, è stato inviato da Maria Lidia Contu, originaria proprio di Jerzu, che ha voluto condividere con noi e con i lettori un frammento della quotidianità di quegli anni. La foto si inserisce nella rubrica “Come eravamo”, uno spazio pensato per conservare e valorizzare la memoria visiva del passato ogliastrino, riscoprendo volti, luoghi e tradizioni che hanno segnato la storia delle nostre comunità.
Hai anche tu una vecchia fotografia che racconta un pezzo della nostra terra? Inviacela via mail a [email protected], indicando il luogo e, se possibile, l’anno in cui è stata scattata. Le immagini più belle saranno pubblicate per continuare, insieme, questo viaggio nella memoria.
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Lotzorai. Via Roma diventa più accessibile: in arrivo lavori per abbattere le barriere architettoniche

«È un passo concreto verso una città più inclusiva, accessibile e accogliente per tutti» sottolineano gli amministratori.
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Lotzorai. Via Roma cambierà volto. L’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di un intervento mirato a migliorare l’accessibilità della strada, dove da tempo viene segnalato il problema dell’acciottolato che interrompe i marciapiedi, rendendo difficoltoso il passaggio per persone con carrozzine, passeggini o ridotta mobilità.

«Si tratta di un disagio reale, che conosciamo come cittadini prima ancora che come amministratori» spiegano dal Comune. L’obbiettivo è intervenire in modo strutturale, sostituendo le parti più critiche con soluzioni che garantiscano sicurezza e continuità dei percorsi pedonali.
Il progetto prevede: nuova pavimentazione al posto dell’attuale acciottolato; realizzazione di rampe e attraversamenti più agevoli; miglioramento della segnaletica e della cartellonistica; ulteriori interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche.

L’iniziativa è stata candidata a un bando regionale e ha ottenuto l’undicesimo posto in graduatoria, con un finanziamento di 149.000 euro. Risorse che consentiranno di avviare il cantiere già nei prossimi mesi. Un tassello importante arriva anche dall’approvazione del PEBA – Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, recentemente adottato dal Consiglio comunale, che definisce una strategia organica per rendere gli spazi urbani più fruibili.
«È un passo concreto verso una città più inclusiva, accessibile e accogliente per tutti» sottolineano gli amministratori. Il progetto segna dunque l’avvio di una fase di riqualificazione che punta non solo a migliorare l’estetica urbana, ma soprattutto a garantire una migliore qualità della vita quotidiana per residenti e visitatori.
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