Lo sapevate? In una chiesa sarda c’è un bellissimo affresco dell’albero della vita
Scopri l’affresco dell’albero della vita, un capolavoro che ti lascerà a bocca aperta e che racconta la storia di un’intera comunità attraverso simboli e allegorie. Pronto per un viaggio nel tempo? Scopriamo insieme questa meraviglia
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Il Complesso della Cattedrale romanica di San Pantelaeo è una delle più importanti chiese medievali della Sardegna e si trova nel centro storico di Dolianova, una cittadina situata a circa 20 km da Cagliari. Grazie alla sua posizione geografica, la città è nota per la sua attività agricola.
La cattedrale, che è stata un luogo di culto fin dall’epoca paleocristiana, è stata costruita in tre fasi tra il XII e il XIII secolo. La sua costruzione è stata completata tra il 1261 e il 1289 dalle stesse maestranze che lavoravano alla chiesa di Santa Maria di Bonarcado. L’edificio è stato realizzato in pietra arenaria in stile romanico con alcuni elementi gotici e presenta decori floreali, geometrici, antropomorfi e mitologici. L’ingresso principale è caratterizzato da un marmo inciso con serpenti.

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All’interno della cattedrale, che ha tre navate, si possono ammirare gli affreschi medievali nell’abside, tra cui uno rappresentante “l’Albero della Vita”, e sul fianco il “Retablo di San Pantaleo”.
Questi affreschi, considerati delle vere e proprie opere d’arte, sono stati realizzati tra la fine del XV secolo e i primi del XVI secolo.
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Tzia Carmelina Mura compie 102 anni: un secolo di vita e ricordi a Narcao

Nata e cresciuta tra le tradizioni e i valori della Sardegna, Tzia Carmelina è testimone di oltre un secolo di storia locale. Una presenza che ha attraversato profondi cambiamenti sociali e culturali, mantenendo sempre un legame sincero con le proprie radici e con la comunità.
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Oggi la comunità di Narcao celebra un traguardo davvero straordinario: Tzia Carmelina Mura compie 102 anni, suscitando affetto e ammirazione tra familiari, amici e conoscenti. Una giornata di festa che unisce più generazioni, non solo per celebrare gli anni vissuti, ma anche per onorare l’esperienza, la memoria e la saggezza di una vita lunga e ricca di significato.
Nata e cresciuta tra le tradizioni e i valori della Sardegna, Tzia Carmelina è testimone di oltre un secolo di storia locale. Una presenza che ha attraversato profondi cambiamenti sociali e culturali, mantenendo sempre un legame sincero con le proprie radici e con la comunità.
Un ringraziamento speciale va agli “ambasciatori dei centenari sardi”, Pierino Vargiu e Angela Mereu, per il prezioso contributo di informazioni e fotografie che rendono ancora più viva questa celebrazione. I due coniugi, noti in tutta l’isola per il loro progetto dedicato agli anziani centenari, hanno documentato lungo tutta la Sardegna storie di vita, dando vita a mostre, raccolte fotografiche e al volume “Centenari di Sardegna”.
Grazie al loro lavoro, Pierino e Angela raccontano non solo volti e nomi, ma storie di vite intrise di memoria, saggezza e tradizione, contribuendo a valorizzare un patrimonio umano unico, che merita di essere conosciuto e ricordato.
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