Pillole di geografia. Quali sono le tre cime più alte della Sardegna?

Non solo mare ma anche paesaggi montuosi che offrono esperienze uniche agli amanti della natura e gli appassionati di escursionismo. Ecco le tre cime più alte dell'Isola!
La Sardegna non è solo famosa per le sue spiagge incantevoli, ma anche per i suoi paesaggi montuosi che offrono esperienze uniche per gli amanti della natura e gli appassionati di escursionismo. Tra le cime montuose che punteggiano il territorio sardo, il massiccio del Gennargentu emerge come il re incontrastato, con la sua vetta più alta, Punta La Marmora, che svetta fieramente a 1.834 metri sopra il livello del mare.
Il Gennargentu, che in sardo significa “porta di argento”, è una catena montuosa situata al centro dell’isola e si estende per circa 40 chilometri da nord a sud. Il suo paesaggio variegato, che comprende valli profonde, gole, e cime rocciose, lo rende un vero paradiso per gli escursionisti e gli amanti della natura. Punta La Marmora, la sua vetta più alta, offre panorami mozzafiato che abbracciano tutto il territorio circostante, dalle coste frastagliate ai boschi secolari.
Nella parte nord-orientale della Sardegna si erge invece il suggestivo Supramonte di Oliena, un complesso montuoso caratterizzato da una natura incontaminata e selvaggia. Qui, la maestosità delle rocce calcaree si fonde con la ricchezza della flora e fauna mediterranee, creando uno scenario unico al mondo. Punta Corrasi, con i suoi 1.463 metri, è la cima più alta di questo massiccio, offrendo panorami che spaziano dalle valli sottostanti fino al Mar Tirreno.
Nella parte settentrionale della Sardegna si trova il Monte Limbara, un massiccio montuoso che si distingue per la sua ricca vegetazione e i suoi paesaggi mozzafiato. Qui, tra boschi di lecci, querce e castagni, si snodano numerosi sentieri escursionistici che conducono fino alla vetta di Punta Sa Berritta, alta 1.362 metri. Dalla cima del Limbara, si possono ammirare le coste della Gallura e le isole dell’arcipelago della Maddalena, regalando uno spettacolo indimenticabile.
Esplorare le vette montuose della Sardegna non è solo un’esperienza per gli amanti dell’avventura, ma anche un viaggio alla scoperta della storia e della cultura millenaria dell’isola. Lungo i sentieri che attraversano questi massicci montuosi, è possibile imbattersi in antichi nuraghi, testimonianze di civiltà preistoriche che hanno popolato queste terre secoli fa. Inoltre, l’incontro con la fauna locale, che comprende specie rare come il muflone sardo e l’aquila reale, arricchisce ulteriormente l’esperienza di chi decide di avventurarsi tra le vette dell’isola.

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