Quattordici persone sono state coinvolte in un’indagine relativa alla morte di Patrick Zola e Ythan Romano, i due giovani di 15 e 14 anni, deceduti a causa del crollo di un casolare abbandonato nelle periferie di Nuoro, in zona Badu ‘e Carros.

Le persone coinvolte sono gli eredi e co-proprietari del terreno su cui sorgeva la casa in stato di abbandono da molti anni, priva persino di recinzione. Il procuratore Riccardo Belfiori ha ipotizzato il reato di duplice omicidio colposo.

Il procuratore di Nuoro Riccardo Belfiori, è all’opera per raccogliere prove e testimonianze, ricostruire la dinamica dell’evento e stabilire eventuali responsabilità.

La Squadra Mobile di Nuoro ascolterà il giovane che era con le vittime al momento del crollo e che a seguito del crollo ha subito chiamato un’amica.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti cinque mezzi dei Vigili del Fuoco e quattordici operatori che hanno lavorato per recuperare i corpi. I droni del sistema aeromobile a pilotaggio remoto sono stati utilizzati per acquisire immagini e video utili per l’indagine.

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, i ragazzi sono stati dichiarati morti sul posto. L’autopsia farà luce sulle cause esatte del decesso.

Tragedia questa mattina lungo la strada provinciale 27, tra Tortolì e Villagrande. Poco dopo le 11, un’auto è precipitata in un burrone all’altezza del ponticello vicino alle cascate di Sothai, a circa due chilometri da Villagrande.

A bordo c’erano tre uomini di origine nordafricana, tutti deceduti nell’impatto. Secondo una prima ricostruzione, il conducente avrebbe perso il controllo del veicolo, che è finito nella scarpata sottostante.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine, mentre il traffico sulla provinciale è stato temporaneamente interrotto per consentire i soccorsi e i rilievi. Le autorità stanno ancora indagando per chiarire le cause esatte dell’incidente. La notizia è stata riportata dal quotidiano L’Unione Sarda.