Andrea Mura sale sul podio della Global Solo Challenge 2023/24

Terzo posto alla Global Solo Challenge per Andrea Mura e quinto italiano assoluto ad avere doppiato Capo Horn in un giro del mondo in solitaria senza stop
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Dopo 120 giorni in mare Andrea Mura taglia il traguardo alle 13.45 UTC del 17 marzo entrando nel porto di A Coruña e guadagnando il terzo posto in classifica. Andrea, partito il 18 novembre a bordo del suo Open 50 Vento di Sardegna, imbarcazione che quest’anno compie 24 anni, è arrivato terzo dopo Philippe Delamare, velista francese partito il 30 settembre e arrivato il 24 febbraio a bordo di Mowgli, un Actual 46 del 2012, e Cole Bauer, giovane skipper americana e unica donna iscritta, partita il 29 ottobre e arrivata il 7 marzo a bordo di First Light, un Class40 del 2008. Andrea Mura, con la sua partecipazione alla GSC aggiunge al suo palmares un risultato che rimarrà scritto nella storia della vela. Il 7 febbraio alle 00:40 UTC doppia Capo Horn ed entra a far parte dell’ International Association of Cape Horners, organizzazione che promuove i legami che uniscono gli uomini e le donne che hanno doppiato Capo Horn a vela. Dopo Sir Robin Knox-Johnston nel 1969, sono stati 188 gli skipper che hanno doppiato lo scoglio ai piedi del mondo in solitaria senza stop. Di 188, solo 4 sono italiani. Andrea Mura è il 5° skipper italiano ad aver doppiato Capo Horn durante un giro del mondo in solitaria non stop dopo Simone Bianchetti (Vendée Globe 2001), Pasquale de Gregorio (Vendée Globe 2001), Alessandro Di Benedetto (Record per una circumnavigazione in solitaria senza scalo nella barca più piccola, 2010 e Vendée Globe 2013), Giancarlo Pedote (Vendée Globe 2021). Questo risultato per Andrea Mura è anche un tributo a Pasquale de Gregorio che nel 2001 terminò la Vendée Globe con la stessa barca, allora WIND e ribattezzata poi Vento di Sardegna, e alla sua fidata compagna di viaggio che questo risultato lo ha conseguito per ben due volte e che dal 2008 porta in giro per il mondo il vessillo dei quattro Mori, orgoglio della Sardegna e dell’Italia. È anche una rivincita per quel Vendée Globe del 2016 tanto aspettato e poi svanito in un istante. ![]() © RIPRODUZIONE RISERVATA Dalla vigna al calice: la vendemmia 2025 in Sardegna entra nel vivo![]() Agosto e settembre segnano l’inizio del raccolto delle uve. Dalla spumantizzazione al Vermentino, l’isola celebra la vendemmia.
Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp È già iniziato il periodo della vendemmia 2025, momento atteso da viticoltori e appassionati di tutta la Sardegna. Come sottolinea l’amministrazione comunale di Baunei, “auguriamo a tutti una Buona Vendemmia 2025!”, celebrando il raccolto come il frutto di un intero anno di lavoro e dedizione. In Sardegna la raccolta delle uve è cominciata già nella prima settimana di agosto con le varietà destinate alla spumantizzazione, mentre dopo Ferragosto è partita la vendemmia di Vermentino, Moscato e altre varietà internazionali, perfette per vini freschi e a bassa gradazione alcolica. L’avvio della raccolta non dipende solo dal calendario: diversi fattori giocano un ruolo determinante: Condizioni climatiche: temperature elevate o periodi di siccità possono anticipare la maturazione delle uve. La vendemmia non è solo un’attività agricola, ma un vero e proprio rito che intreccia tradizione, cultura e passione, offrendo ogni anno un’opportunità di celebrare la ricchezza del territorio e la dedizione di chi lavora la terra con cura e rispetto. ![]() © RIPRODUZIONE RISERVATA |