Spotify ha appena pubblicato la tanto attesa Debut Global, una classifica che mette in evidenza i brani musicali provenienti da tutto il mondo, escludendo gli Stati Uniti. E cosa sorprendente, ben sette artisti su dieci presenti in questa classifica hanno partecipato al Festival di Sanremo. Un risultato davvero straordinario, che vede il brano “Tuta Gold” del cantautore di origini sarde Mahmood piazzarsi al secondo posto, superato solo da Kanye West e Ty Dolla $ign. Ma le buone notizie non finiscono qui: il brano si trova anche alla posizione numero 27 nella Top 50 globale e al primo posto nella classifica italiana.

“Tuta Gold”, scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre, con la collaborazione di Francesco Catitti, e prodotta da Madfingerz e Katoo, fa parte del nuovo album “Nei letti degli altri”, uscito venerdì 16 febbraio. Il brano rappresenta un viaggio emotivo attraverso i ricordi di un ragazzo che, osservando la luna durante un rave, ripensa alla sua adolescenza trascorsa in periferia, alle vecchie amicizie e alle esperienze dolorose che lo hanno reso più forte.

Ma Mahmood non è l’unico protagonista italiano di questa classifica: Annalisa conquista la quinta posizione con “Sinceramente”, Angelina Mango, vincitrice del Festival, si piazza al sesto posto con “La Noia”, mentre Irama con “Tu No” raggiunge il settimo posto. Non da meno, “Casa mia” di Ghali si posiziona all’ottavo posto e “Tutto qui” di Gazzelle chiude la top ten.

Insomma, un trionfo per i talenti italiani, che dimostrano ancora una volta di avere un grande impatto sulla scena musicale internazionale.

Un giovane di 19 anni è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio dopo una lite scoppiata ieri mattina davanti a un bar nel centro di Oliena, durante i festeggiamenti di San Lussorio. La vittima, Carlo Boi, 29 anni, è stata ferita da due coltellate all’addome e all’inguine ed è stata trasportata al San Francesco di Nuoro, dove non sarebbe in pericolo di vita.

Il giovane, accompagnato dal proprio avvocato, si è presentato spontaneamente al comando dei carabinieri e, dopo l’interrogatorio con il pubblico ministero, è stato trasferito nel carcere di Nuoro in attesa della convalida del fermo.

L’indagine, coordinata dalla Procura, ha ricostruito la dinamica dell’aggressione: Sale avrebbe estratto un coltello durante la colluttazione prima di allontanarsi. L’episodio ha scosso la comunità di Oliena in un momento di festa.