La foto. I fiori gialli del finocchio marino tra il rosso delle Rocce ogliastrine

Sapevate che il finocchio marino si può mangiare ed è ricco di proprietà?
La bellissima foto è stata postata da Anouk Van De Velde nel gruppo Facebook Flora spontanea della Sardegna. Ci troviamo nella spiaggia di Gairo, dove, tra le tipiche rocce rosse della zona, ecco che un finocchio marino è riuscito a farsi strada e a spiccare con la sua accesa colorazione gialla.

Foto di Anouk Van De Velde dal gruppo Flora spontanea della Sardegna
Si tratta del Finocchio Marino (Crithmum maritimum L.), compagno dei pescatori e della gente di mare da secoli. Prospera sulla spiaggia e tra gli scogli, con una struttura che gli permette non solo di resistere in un ambiente fortemente salmastro ma di gradirlo addirittura. Questa caratteristica gli ha fatto guadagnare tra gli altri il nome di spaccasassi in quanto sembra proprio, ad un primo sguardo, che le sue radici rompano gli scogli e vi si insinuino in profondità.
Il finocchio marino si raccoglie nel periodo di maggio/giugno quando le foglie sono ancora tenere. E’ commestibile, dal sapore aromatico e salato, ha proprietà officinali, narrano di lui anche Plinio e Shakespeare ma vi sono molte testimonianze della sua presenza nel passato. Ha proprietà diuretiche, antiscorbutiche, aromatiche, aperitive, digestive e benefiche per la milza, le sue proprietà fitoterapiche sono state avvalorate e prese in considerazione solamente in tempi molto recenti, prima si faceva riferimento prettamente all’aspetto commestibile o alle tradizioni popolari. È ricco di vitamina C, iodio, beta carotene, sali minerali, fibre e oli essenziali.

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