Lo sapevate? In Sardegna ci sono delle grotte che i nuragici usavano come templi

Sono un complesso carsico di 540 milioni di anni fa ancora "‘vivo" perché le formazioni calcaree sono in continua evoluzione: ecco come lo usavano i nuragici
C’è una magia che riposa nel sottosuolo dell’Iglesiente, quella creata dalle grotte di su Mannau, nel territorio di Fluminimaggiore, nella Sardegna meridionale.
Sono un complesso carsico di 540 milioni di anni fa ancora “‘vivo” perché le formazioni calcaree sono in continua evoluzione.
L’antro s’insinua per otto chilometri nel cuore della terra con due rami principali: quello sinistro originato dal fiume Placido, con spettacolari condotti e saloni, quello destro, il maggiore e quasi ‘orizzontale’, originato dal fiume Rapido. La lunghezza totale è di 8 chilometri ed il punto più alto è di 153 m.
La parte visitabile è composta da numerose sale abbellite con concrezioni, stalattiti, stalagmiti (la più alta misura 11 metri), colonne che si innalzano fino a 15 m, cristalli di aragonite, laghi sotterranei.
La sala archeologica è un grande tempio ipogeo sin da epoca prenuragica: i resti di lucerne a olio, ritrovati qui, ricordano i riti del culto dell’acqua. Gli studiosi ritengono che anticamente fu un tempio ipogeico dove circa 3000 anni fa sacerdoti nuragici praticavano antichi riti legati all’acqua sacra ed in qualche modo collegato al tempio di Antas, non lontano.

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Asl Ogliastra, si insedia il commissario straordinario Diego Cabitza

Cabitza succede al direttore generale uscente Andrea Marras, nominato commissario nella Asl Sulcis Iglesiente.
Si è insediato ufficialmente questa mattina nella sede della direzione generale della Asl Ogliastra a Lanusei, Diego Cabitza, nuovo commissario straordinario dell’azienda socio-sanitaria ogliastrina. Subentra al posto del direttore generale uscente, Andrea Marras, passato alla Asl Sulcis Iglesiente. Nella sede di via Piscinas, il dottor Cabitza ha incontrato i dirigenti di vertice dell’azienda per un primo saluto.

Il commissario straordinario della Asl Ogliastra, Diego Cabitza
«Sono onorato di essere stato scelto per questo impegnativo compito – sottolinea il nuovo commissario – uno dei primi obiettivi sarà quello di redigere, con il contributo di tutti, un piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari e amministrativi, finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi sanitari e sociosanitari del territorio ogliastrino»
Originario di Perdasdefogu, per il dottor Cabitza si tratta di un ritorno: a partire dal 2006 ha lavorato per dodici anni nella Asl di Lanusei ed ha diretto la struttura complessa “Programmazione e Controllo”. Prima della sua nomina a commissario straordinario, era direttore del “Dipartimento per il governo del privato accreditato e l’appropriatezza” di Ares Sardegna. In precedenza ha lavorato con differenti ruoli in diverse Asl dell’isola, occupandosi di programmazione, sistemi informativi, committenza da privato e di sistemi di misurazione e valutazione delle performance, in qualità di componente di alcuni OIV (Organismo Indipendente di Valutazione).
Nei prossimi giorni il nuovo commissario visiterà l’ospedale e le diverse strutture del territorio, per incontrare il personale e confrontarsi sulle principali criticità da affrontare

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