Per la prima volta alla Biennale di Venezia un’opera dell’artista sardo Costantino Nivola

L'opera selezionata di Nivola per l'esposizione è un rilievo preparatorio per la decorazione dello showroom Olivetti a New York, un lavoro che lo rese famoso nel 1954.
Un’importante novità alla Biennale di Venezia: per la prima volta, le creazioni di Costantino Nivola, rinomato scultore sardo, saranno in mostra dal 20 aprile al 24 novembre 2023. Nonostante la sua fama a livello internazionale, Nivola non aveva mai partecipato a questa esposizione durante la sua vita. Tuttavia, ora è stato inserito nella mostra principale della 60ª edizione della Biennale, dal titolo “Stranieri ovunque / Foreigners everywhere”.
Questo evento è dedicato al tema dell’estraneità e affronta sia la prospettiva migratoria che quella esistenziale. Nivola è stato incluso nella sezione che celebra la diaspora degli artisti italiani, insieme a opere di altri 40 artisti, con uno spettacolare allestimento basato su un progetto storico di Lina Bo Bardi, un’architetta italiana trasferitasi in Brasile.
L’opera selezionata di Nivola per l’esposizione è un rilievo preparatorio per la decorazione dello showroom Olivetti a New York, un lavoro che lo rese famoso nel 1954. Questo rilievo, proveniente dalla collezione del Museo Nivola, testimonia l’innovativa applicazione all’architettura della tecnica del sandcasting, inventata dall’artista.
All’interno della stessa sezione dedicata a “Stranieri ovunque”, troveremo anche Bona de Mandiargues, un’artista surrealista riscoperta dal Museo Nivola. Nata a Roma nel 1926 e trasferitasi a Parigi nel 1950, Bona svolse un ruolo importante come tramite tra l’Italia e la Francia dagli anni ’50 agli anni ’80. Venezia, con la sua casa ereditata dallo zio Filippo De Pisis, fu uno dei suoi luoghi prediletti. La mostra a Venezia presenterà opere chiave della sua ricerca nei materiali tessili, in particolare “Toro nuziale” del 1958, esposta anche nella mostra di Orani.

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