ASL Nuoro rinnova le grandi macchine di ospedali e territorio
La Regione finanzia l’acquisto di nuove attrezzature per oltre 7 milioni di euro
La direzione strategica aziendale dell’ASL n. 3 di Nuoro, dopo un lavoro di programmazione e ricognizione volto al rinnovamento e rafforzamento del parco grandi macchine di Ospedali e territorio, ha ottenuto dalla Regione Sardegna, per il tramite dell’Azienda regionale della salute, un finanziamento complessivo di circa 10 milioni di euro, 7 dei quali immediatamente finanziati.
Un restyling a tutto tondo per ospedali e territorio aziendali, che rivoluzionerà in positivo l’offerta sanitaria, con il completamento e allestimento della rete sociosanitaria territoriale e il rinnovo delle strumentazioni ospedaliere.
Per il territorio, ad esempio, tra le apparecchiature elettromedicali già finanziate in questa prima fase rientrano sette ecotomografi di ultima generazione, che sostituiranno quelli attuali nei Consultori familiari di Bitti, Macomer, Nuoro, Orosei, Siniscola, Aritzo e Sorgono.
Il rinnovo della strumentazione ospedaliera potrà avvalersi delle nuove centrali di monitoraggio per i reparti di Anestesia e Rianimazione, Cardiologia e Neurologia Stroke Unit. La Cardiologia e UTIC sarà dotata di un nuovo modernissimo angiografo digitale di ultima generazione per procedure di cardiologia interventistica, dal valore di 600 mila euro.
Ma a beneficiare di questa prima sostanziosa tranche saranno anche i Blocchi operatori di Nuoro e del San Camillo di Sorgono, con nuovi tavoli operatori e colonne laparoscopiche 3D, a beneficio degli interventi chirurgici d’urgenza e ad alta complessità del San Francesco, ma anche della chirurgia programmata che da alcuni mesi ha segnato la rinascita dell’Ospedale San Camillo.
Chiaramente, quando si parla di rinnovamento tecnologico, non può mancare il reparto di Diagnostica per immagini. La Radiologia del San Francesco ha da oggi un nuovo tomografo assiale computerizzato in grado di effettuare esami in tempi rapidi, sfruttando l’Intelligenza Artificiale, così da minimizzare le dosi radiogene e ottimizzare la qualità delle immagini. Insomma: una Tac al cuore in tempi celeri, un esame total body in pochi secondi per affrontare al meglio le situazioni di emergenza. La Nuova Revolution CT ES, il tomografo di ultima generazione di GE HealthCare, dopo un’adeguata tempistica, necessaria per la formazione del team medico-tecnico-infermieristico, è ormai operativa.
«Possiamo dire che il gioco di squadra sta producendo effetti positivi – dichiara il Direttore Generale dell’ASL, Paolo Cannas – La richiesta della direzione strategica dell’ASL 3, tramite ARES, alla Regione sarda, è arrivata a seguito di un lavoro di programmazione e ricognizione che è durato mesi, conducendo un’analisi dei fabbisogni sul territorio e negli ospedali, grazie soprattutto al lavoro dei nostri ingegneri clinici. Grazie anche all’assessorato, che ha recepito, valutando positivamente il nostro lavoro, le richieste per l’adeguamento tecnologico e il potenziamento delle apparecchiature della sanità nuorese».
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