Weekend in Ogliastra: alla scoperta delle meraviglie della Valle del Pardu

Oggi vi proponiamo 3 luoghi da scoprire della Valle del Pardu.
Una natura ancora incontaminata, densa di profumi e colori meravigliosi. Una varietà di paesaggio unica in Sardegna, fatta di spiagge incantate e montagne impenetrabili. Una grande tradizione di ospitalità supportata da ricchissime risorse enogastronomiche e da un’attenta gestione del territorio. Innamorarsi di questo paesaggio è facile: nell’Ogliastra dei Tacchi tra panorami mozzafiato, lecci di dimensioni e portamento che comunicano una forza ancestrale, e Gairo vecchia con le sue rovine, la sua storia, i suoi insegnamenti. Oggi vi proponiamo 3 luoghi da scoprire della Valle del Pardu.
Grotta di Su Marmuri
È considerata tra le più imponenti d’Europa grazie al suo chilometro di lunghezza e ad un altezza media di 35 metri. Discesi i 200 scalini dello sprofondamento iniziale, la visita si svolge lungo un comodo sentiero in piano che supera un’infinita serie di vaschette di traboccamento che spesso formano laghetti lungo la parete destra. Molto particolari le numerose concrezioni, le cui dimensioni sono proporzionate a quelle dell’ambiente. Stupisce l’imponenza di alcuni gruppi stalagmitici e delle colate ricche di festoni che pendono dalle mensole delle pareti.
Gairo vecchia
Fra i centri storici merita certamente menzione il paese di Gairo Vecchio che ormai è divenuto un’attrazione turistica non indifferente (per l’evoluzione dei fatti che lo trasformarono in ciò che è oggi, vedi la sezione storica del presente documento). Questo Vecchio Centro, oramai disabitato dal 1963, è un importante esempio di archeologia riguardante gli insediamenti abitativi della Sardegna Centro Orientale.
Nuraghe Serbissi
Il complesso nuragico di Serbissi edificato sull’altopiano calcareo del Taccu è costituito da:
un nuraghe complesso del tipo a tholos;
un piccolo villaggio di 8 capanne;
una grotta che si sviluppa nello stesso rilievo.
La frequentazione del sito si attesta dal XVII sec. a.C. fino al X sec. a.C.
Il Nuraghe di Serbissi è per antonomasia (come scrive Lilliu) il più bello e importante del Taccu di Osini. È situato ad un’ altezza di 964 mt, costruito su un rilievo naturale conformato a piazzette. Considerando ciò si potrebbe ipotizzare fosse un punto di avvistamento.

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