Buone nuove da Baunei: per la Sagra del Maialetto arriva il marchio di qualità
Ufficialmente conferito il prestigioso marchio "Sagra di Qualità" a partire dall'anno in corso, il 2024.
Dopo la recente ispezione degli Ispettori dell’UNPLI alla Sagra del maialetto a Baunei il 22 luglio, siamo entusiasti di annunciare che l’esito della valutazione è stato positivo. Di conseguenza, è stato ufficialmente conferito il prestigioso marchio “Sagra di Qualità” a partire dall’anno in corso, il 2024.
La nostra felicità e il nostro orgoglio per questo importante riconoscimento sono palpabili. Desideriamo ringraziare l’UNPLI e esprimere la nostra gratitudine a tutti i volontari della Pro Loco e agli Amici della Sagra. Il loro instancabile impegno ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo significativo traguardo.
Guardiamo al futuro con determinazione, promettendo di dedicare il massimo impegno anche alle prossime edizioni. Contiamo sulla vostra partecipazione e sul continuo supporto. Vi invitiamo calorosamente a unirvi a noi per celebrare il successo delle prossime edizioni della Sagra del maialetto!
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(VIDEO) Battistina Secci da Urzulei spiega la dieta dei centenari: “Latte, culurgiones e un po’ di té”
La bellissima lezione di Tzia Battistina Secci al Longevity Fest di Porto Cervo.
Cosa bisogna mangiare per arrivare in buona salute fino agli agognati 100 anni?
Tzia Battistina Secci, centenaria di Urzulei, in occasione del Longevity Fest organizzato dal regista ogliastrino Pietro Mereu ad agosto 2022, ha spiegato alla prestigiosa platea di Porto Cervo la dieta dei centenari, da lei praticata ancora oggi.
Intervistata dal regista del film “Il Club dei centenari”, l’arzilla nonnina, in forma fisica smagliante e in piedi davanti al pubblico smeraldino, ha raccontato nei dettagli il “menù della longevità”. “Mangio poca roba – racconta Tzia Battistina -. A colazione una tazza di té con latte macchiata con un goccio di caffè e due fette biscottate. Così sono contenta, serena e sazia. Poi verso le 11 mangio un bicchiere di yogurt e mi passa la fame. A pranzo due culurgiones, (due di numero!), nel pomeriggio una tazza di té e a cena una tazza di latte”. Niente vino né liquori per Tzia Battistina, anche se in gioventù era una grande produttrice di filu’e ferru casalingo.
Poi ha svelato anche il segreto di un matrimonio sereno e duraturo: “In casa si comunicava. Si vedeva quello che c’era da fare, ognuno diceva quello che pensava e poi si prendeva una decisione. Alla fine si concludeva sempre nello stesso modo: fai tu, diceva mio marito”.
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