In campo anche i droni per cercare Giancarlo Contu, il 63enne di Lanusei di cui non si hanno più notizie dal 23 dicembre.

Contu si è allontanato dalla sua abitazione e, non vedendolo tornare i familiari hanno dato l’allarme. In azione anche il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in coordinamento con la Prefettura di Nuoro ma per ora per le ricerche non hanno dato un esito positivo.

L’uomo è diabetico e non ha con sè la sua terapia insulinica. Alle operazioni partecipano 5 tecnici della stazione Ogliastra, 2 unità cinofile da ricerca di superficie e un pilota di droni, munito di un apparecchio dotato di fotocamera termica.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.