Nasce un pupo, Fido messo alla porta. Barbara Pistis: “Molta ignoranza, l’amore degli animali è speciale”

«In merito a questi argomenti? Molta ignoranza. Credo fermamente ci sia una scarsa informazione rispetto a tantissimi aspetti. Questo viene trasmesso, ahimè, ai bambini che ricordiamo sono gli adulti del futuro».
Spesso ci si imbatte in annunci di cessione di animali da parte di persone che – sempre con estremo rammarico, con il cuore spezzato, con grande dispiacere, eccetera eccetera – danno via i loro amici a quattro zampe perché nella casa sta per arrivare un pupo. E così il cane (o il gatto) che fino a poco tempo prima era considerato “un membro della famiglia a tutti gli effetti” viene dato via al miglior offerente – spesso senza un controllo su come verrà tenuto, ma questa è un’altra storia – o addirittura abbandonato.
Ma la verità qual è? Un neonato può stare in una casa dove ci sono animali?
Certo, è stato spesso specificato da medici e veterinari – sebbene ogni caso vada analizzato in base a tante variabili –, ma ora si entra nel vivo della questione con l’aiuto della lanuseina Barbara Pistis, da sempre attiva nel recupero di cani e gatti maltrattati, abbandonati e randagi, nonché creatrice del Rifugio di Max – ancora in costruzione e costantemente in cerca di aiuti e sostegno –, un posto sicuro per le povere anime che accoglie fino alla loro adozione. Ah, la Pistis è diventata da poco mamma della piccola Leyla.
«Mi rattrista molto sapere che dopo l’arrivo di un bimbo si dia via il proprio cane o il proprio gatto. Penso sia a tutti quei poveri animali che non meritano assolutamente di essere messi da parte ma anche e soprattutto a tutti quei bimbi che vengono privati dell’amore più puro e sincero che ci possa essere.»
Insomma, una relazione, quella tra cane/gatto e bambino, che può rivelarsi un dono prezioso per entrambi.
«I miei bimbi pelosi hanno reagito benissimo all’arrivo di Leyla. L’hanno accettata da subito, nessuno ha mostrato né gelosia né altri lati negativi verso di lei.»
E lei? Be’, parola di mamma Barbara: seppur piccola percepisce il loro amore.
«Specialmente da uno, Tabù, un cagnolino disabile e speciale, accoglie i baci e le attenzioni in modo sereno e curioso» specifica. «Tabù, che non può camminare a causa di un incidente stradale, ha subito mostrato un affetto molto particolare nei confronti di Leyla. Ovunque io la porti nell’appartamento, lui la insegue e le si mette accanto, osservando ogni suo movimento. La bacia nelle mani e nei piedi e si corica dove c’è lei.»
La cosa più brutta è abbandonarli, chiarisce Pistis: «Piuttosto meglio cercare una seconda famiglia che li possa adottare.»
Ma con cura, non con menefreghismo, sia chiaro.
Qual è il modo giusto di farli approcciare?
«È importante non mettere dei paletti tra il bimbo e gli animali» spiega Barbara. «Il modo migliore è cercare di non creare nessuna gelosia da parte di nessuno. Bisogna far odorare con calma il pupo. Con il suo arrivo niente dovrà cambiare nei loro confronti. La routine che c’era prima dovrà continuare ad esserci. Ricordate che avete portato un valore aggiunto in famiglia, che non dovrà limitare ma completare. Gli animali capiranno che è un nuovo membro della famiglia e vi posso assicurare che diventeranno ottimi compagni di vita.»
Alla piccola, la Pistis cercherà di trasmettere i giusti valori: «Spero che Leyla crescerà rispettando sempre ogni essere vivente. Sin da adesso credo che lei percepisca il loro amore, sono quindi certa che non ci sarà bisogno di spiegare certe cose. Ricordiamo che i bambini sono il nostro riflesso: loro osservano quel che facciamo e lo ripeteranno. Sarà una donna speciale, con un animo buono.»
La Pistis parla anche di un tema scottante, ossia i gatti e la gravidanza.
«Purtroppo molte donne, quando scoprono di essere in attesa, allontanano da casa subito i gatti. Non si ha la giusta informazione a riguardo: è più facile prendere la toxoplasmosi tramite verdure non lavate bene o consumando carne con cisti di toxoplasma. Solo e dico solo venendo a contatto con feci di gatti infetti da toxo e portando le mani in bocca c’è il rischio di contaminazione. Ma usando i guanti mentre si pulisce la lettiera e lavando accuratamente le mani non c’è assolutamente nessun pericolo. Io ho vissuto per tutto il tempo della gravidanza con gatti e non ho mai pensato un secondo di privarmi di tanto amore.»
E non solo: «Fate vivere i bimbi in mezzo alla natura e agli animali. È il miglior regalo che potete far loro. La maggior parte dei bambini chiede ai genitori di avere un gatto o un cane. Fateci caso. Loro nascono puri come gli animali. Saranno un gruppo speciale. E voi darete la possibilità ai vostri figli di essere protetti e amati.»
Non senza un occhio, però, e su questo la Pistis è perentoria: «Mi raccomando, però, vanno educati e responsabilizzati perché gli animali non sono giocattoli. Ed è normale che se l’animale non si sente rispettato possa reagire per difendersi. L’errore più sottovalutato è quello di noi umani perché è più facile sempre dare la colpa agli animali. Gli animali danno sempre dei segnali prima… Non sottovalutate niente.»

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