In Sardegna c’è una domus de janas decorata talmente bella da chiamarsi “S’incantu”
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
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La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna.
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
L’interno della tomba raggiunge l’apice dell’arte neolitica grazie alla complessità e all’armonia architettonica, alla ricchezza e alla varietà di decori e colori, e alla ricercatezza legata all’attenzione dei popoli prenuragici nei confronti dei defunti. Fu scoperta nel 1989 ed è datata tra il Neolitico recente e l’Eneolitico (3200-2600 a.C.); essa fu utilizzata sino all’epoca romana.
La tomba si trova lungo il pendio del Siseri, a quota 850 metri, ed è la tomba I del sepolcreto scavato ad anfiteatro. A poche decine di metri di distanza si trovano le tombe II e III, parzialmente danneggiate e soggette all’inondazione a causa del crollo parziale dei loro soffitti. Sul versante opposto del monte, a 700 metri dalle altre tre, si trova la quarta tomba chiamata Badde de Janas, anch’essa danneggiata.
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Lanusei dice addio all’avvocato Siro Anedda, 78 anni: stimato e amato professionista

La sua carriera, iniziata nel 1978 con la fondazione dello Studio Legale Anedda, è stata segnata da un costante impegno nella tutela dei diritti e nella difesa dei valori fondanti della giustizia.
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La comunità forense ogliastrina perde una delle sue figure più autorevoli e amate. È scomparso all’età di 78 anni l’Avv. Siro Anedda, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lanusei per oltre vent’anni e fondatore dello storico Studio Legale Anedda.
Professionista di grande spessore, uomo di equilibrio, rigore e profonda umanità, l’Avv. Anedda ha rappresentato per decenni un punto di riferimento imprescindibile per generazioni di avvocati del territorio. «È stato una guida sicura, un maestro e un esempio di dedizione al servizio della giustizia e delle istituzioni», afferma l’Ordine degli Avvocati di Lanusei, che in una nota ha espresso “profonda commozione e sincera tristezza” per la scomparsa dell’amato collega.
Durante il suo lungo mandato, l’Avv. Anedda ha saputo condurre l’Ordine con visione, equilibrio e rispetto delle regole, contribuendo in modo determinante al prestigio e alla crescita della comunità forense ogliastrina. «Ha saputo interpretare l’Avvocatura non solo come professione, ma come responsabilità civile e morale verso la società», sottolineano i colleghi.
La sua carriera, iniziata nel 1978 con la fondazione dello Studio Legale Anedda, è stata segnata da un costante impegno nella tutela dei diritti e nella difesa dei valori fondanti della giustizia. Ma chi lo ha conosciuto ricorda soprattutto la sua capacità di ascolto, la gentilezza nei gesti e nel tratto, la fermezza senza arroganza.
Alla famiglia, e in particolare alla figlia Monica, collega e continuatrice dell’attività professionale, l’Ordine esprime «le più sentite condoglianze e la vicinanza di tutto il Foro di Lanusei». «La sua memoria resterà viva nel cuore di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui e di condividere la sua idea alta e dignitosa dell’Avvocatura», conclude la nota.
La cerimonia funebre si terrà venerdì 7 novembre alle ore 15:00 presso la Cattedrale Santa Maria Maddalena di Lanusei.
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