A Elmas si è svolto un incontro magico tra generazioni. Tziu Fausto, un centenario originario di Cagliari ma trapiantato da ben 80 anni nella comunità di Elmas, stringe con affetto un neonato, creando un quadro emozionante che racconta la storia viva della Sardegna attraverso le generazioni.

La foto di Pierino Vargiu, ambasciatore dei centenari in Sardegna, cattura l’essenza della vita. Il volto di Tziu Fausto, segnato dal tempo, racconta storie di antiche tradizioni. Il suo sguardo trasmette una vitalità e una gioia che solo l’incontro con una nuova generazione può suscitare.

Accanto a lui, il neonato rappresenta il futuro, un simbolo di speranza e di continuità. La foto testimonia il passaggio del testimone tra le generazioni, un momento di connessione che attraversa il divario temporale. Le mani del centenario cagliaritano, rugose ma gentili, circondano con delicatezza il piccolo, creando un legame palpabile tra il passato e il presente.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.