Ha superato quota 1500 firme la petizione online lanciata su Change.org da Gianluca Mandas a nome di molte famiglie con figli con malattie croniche, che chiedono di rendere obbligatorio l’infermiere scolastico nella Regione. “Tante famiglie in Sardegna si trovano costantemente impegnate nella gestione dei propri bambini affetti da malattie come il diabete. In particolare in periodo scolastico, costringe a importanti rinunce, come il lavoro, e difficoltà nella vita quotidiana”, spiega l’autore della petizione. “Per questo motivo, chiediamo che la Regione Sardegna renda obbligatoria la figura dell’infermiere scolastico.”

“L’infermiere scolastico è una figura professionale che potrebbe fornire un supporto indispensabile al personale scolastico nell’aiuto alle famiglie dei bambini affetti da queste malattie. Secondo l’Associazione Italiana Diabetici, circa 32.000 giovani sotto i 19 anni sono affetti da diabete in Italia (source: Associazione Italiana Diabetici). Questi numeri sottolineano l’importanza e l’urgenza della nostra richiesta”, spiega l’autore della petizione.

“Rendendo obbligatoria la presenza di infermieri nelle nostre scuole, non solo aiuteremo le famiglie coinvolte, ma garantiremo anche un ambiente più sicuro e inclusivo per tutti i nostri studenti”, aggiunge. “Firmate questa petizione per sostenere la nostra causa e fare una differenza significativa nella vita delle famiglie sarde con bambini affetti da malattie croniche”, conclude l’appello.

LINK ALLA PETIZIONE: www.change.org/p/rendiamo-obbligatorio-l-infermiere-scolastico-in-sardegna

Il curioso caso dei cammelli di Ovodda aveva fatto il giro del web qualche tempo fa, sollevando polemiche. Tutto era nato durante il Carnevale, quando Rodolfo – il celebre cammello barbaricino – era stato visto sfilare accanto al suo proprietario, che aveva subito chiarito quanto affetto e attenzioni dedichi all’animale, salvato da un destino ben più triste.

Ora, la storia si arricchisce di un nuovo e lieto capitolo: Valentina, la compagna di Rodolfo, è in dolce attesa. A dare la notizia è stato lo stesso padrone, con un video pubblicato sui social accompagnato dalla didascalia “Famiglia allargata ? Valentina è in dolce attesa”. Nel filmato, l’uomo scherza con i suoi follower chiedendo: “Sarà un cammellino o una cammellina?”.

E così, tra le montagne e i pascoli verdi di Ovodda, dove il deserto è solo un miraggio, cresce una piccola oasi di affetto. Nonostante le polemiche iniziali e le critiche arrivate da associazioni animaliste e dal web, i cammelli barbaricini sono ormai diventati una delle attrazioni più insolite e amate del territorio, simbolo di una convivenza affettuosa e fuori dal comune.