L’inarrestabile scrittrice ogliastrina Désirée Cardia: «In tre anni, quattro romanzi e uno in stesura»
Con i suoi primi quattro libri, Désirée vende migliaia di copie e conta mezzo milione di pagine lette
Musica, scrittura e lettura. La lotzoraese trentenne Désirée Cardia è chiara: queste sono le sue passioni, e non potrebbe – forse – essere altrimenti.
Sì, perché la Cardia, con lo pseudonimo di Margherita D., è autrice di romanzi già da tre anni.
Tutto nasce in periodo di quarantena, quando il mondo intero ha subito un grosso colpo. C’è chi ha usato il tempo per riflettere, e chi, come la trentenne, si è buttata sulla sua passione, riuscendo nell’intento. Sì, perché per i suoi primi quattro libri Margherita-Désirée vende migliaia di copie e mezzo milione di pagine lette.
Ma andiamo per gradi.
«Tre anni fa, quando il lockdown mise in pausa le nostre vite, iniziai a scrivere una vera storia, un po’ per gioco, non avendo altro da fare. Piano piano iniziò a prendere forma e pensai che una volta terminato non fosse giusto riporlo nel cassetto senza che nessuno lo leggesse. Non me la sono sentita di pubblicare con il mio vero nome per la paura di non essere presa sul serio, perciò ho preferito usare uno pseudonimo. Non voglio essere presuntuosa, reputavo però meritasse di essere letto. Perciò lo diedi in pasto al mondo con il nome di “Io nelle sue mani”: era uno sport romance che tratta il pugilato.»
La risposta delle lettrici arriva presto: «Le soddisfazioni arrivarono veloci. Ancora oggi, dopo tre anni, è nella top dieci in due categorie.»
Al primo, ne segue presto un secondo, “Guerra d’amore”, che rimane il primo più venduto in tre categorie per un lungo periodo. «Dopo un po’ di mesi era pronto il suo spin off, “La guerra di Maysaa”. Entrambi erano categorizzabili nel genere del military romance. A inizio febbraio ho pubblicato il quarto, “L’altro lato di me”, che è primo tra i più venduti da un mese nella categoria “Narrazione sul mondo della musica per ragazzi”, essendo un music romance.»
Insomma, belle soddisfazioni per la scrittrice ogliastrina che scrive, scrive e scrive per donare le sue storie al mondo.
«Prima di essere un’autrice, sono una lettrice. Ho studiato bene questo oceano prima di addentrarmici per evitare di finire come un pesciolino in mezzo agli squali. Non è un mondo semplice quello dell’editoria, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Gelosia, competizione e voglia di riscatto sono all’ordine del giorno.»
L’autrice mai avrebbe pensato, rivela, che sarebbe diventato il suo lavoro: «Ho iniziato come ogni bambina con il mio diario segreto dove raccontavo di me, da ragazzina ho iniziato a scrivere delle canzoni. Ancora oggi ritrovo dei foglietti con delle note scritte chissà quanto tempo fa. Non pongo dei limiti ai miei hobby e alle mie passioni. Infatti chi mi conosce sa che questa non è l’unica, ma mia madre mi ha insegnato a coltivarle e non la voglio deludere.»
E ora?
Be’, la stesura del suo quinto romanzo è in corso: «Posso preannunciare che sarà uno storico» spiega. «Sono definita come un’autrice poliedrica che tratta delle tematiche molto profonde e importanti. Tratto d’amore, di sentimenti ed emozioni.»
Ma non solo: «Ho altri obiettivi che mi sono prefissata per quest’anno in quest’ambito e sono fiduciosa che riuscirò a raggiungerli» aggiunge. «Il mio sogno è quello di essere pubblicata da una grande casa editrice per coltivare ancora più lettori e soddisfazioni.»
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