Gli oggetti del nostro passato: la cassapanca sarda. E voi, l’avete ancora?

Finemente intagliata, possente e super capiente. Un oggetto d'arredo di carattere che non mancava in nessuna casa della Sardegna. Ce l'avete ancora?
La cassapanca o come la chiamiamo qui nella nostra Isola, cassa sarda, rappresenta uno degli oggetti d’arredo più caratteristici di ogni casa della Sardegna. Finemente intagliata, possente e super capiente, di carattere, nel secolo scorso costituiva un must per ogni famiglia ma ancora oggi possiamo trovarla in tantissime abitazioni.

Foto da Ilisso Edizioni, scatto di Marianne Sin-Pfältzer 1955
Come riportato dallo studio creativo “Pretziada” (che promuove il patrimonio del nostro territorio attraverso parole, fotografie e una collezione di oggetti di design realizzati con artigiani locali), gli storici segnalano che il predecessore della cassapanca è essenzialmente il più semplice dei mobili antichi – una scatola di legno – presente anche nelle rappresentazioni in bronzo della preistoria. Quella semplice scatola di legno si è poi sviluppata in pezzi sempre più grandi e stabili, dalle versioni dipinte della regione del Sulcis alla pesante cassapanca della Barbagia, scura e riccamente intagliata, come raffigurato nello scatto di Ilisso Edizioni.
Nonostante il passare dei decenni e il cambiamento degli stili, la cassapanca rimane un pezzo importante per le famiglie sarde, tramandato di generazione in generazione e anche spesso esposto nelle case. In altre parole, è rimasto un oggetto distintivo del patrimonio dell’Isola; il suo valore o la sua necessità sono indiscutibili.

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