Non è un raviolo ma neanche una sebada o un pitzudo: ecco il raviolone di Orgosolo, lo conoscete?

Normalmente un raviolone corrisponde ad un primo piatto per una persona.
Non è un dolce come una sebada ma neanche della taglia dei classici ravioli o della tipologia del pitzudo di Ovodda: possiamo definirlo un parente orgolese di tutte le prelibatezze di cui sopra. Se non lo conoscevate, ve lo presentiamo noi.
Come descritto da Maria Vittoria Dettoto di Sardegna Mia, il raviolone di Orgosolo si distingue dai classici ravioli sardi per le sue dimensioni, che lo rendono unico nel suo genere. Normalmente un raviolone corrisponde ad un primo piatto per una persona.

Foto di Francesca Rubanu
Gli ingredienti del raviolone sono costituiti da una pasta violada (acqua, semola e strutto), ripiena con prosciutto o coppa, casizzolu e spinaci o biete selvatiche condite con aglio ed olio evo. Una volta pronti e chiusi con le classiche rotelle metalliche che ne abbelliscono la parte esterna della pasta, vengono cucinati in acqua bollente salata e conditi con sugo al pomodoro e pecorino stagionato grattugiato.
Ecco la versione di Paradisola. La delizia tipica di Orgosolo, il raviolone di pasta ripieno di formaggio fresco, spinaci e pancetta, viene fritto (come una seàda) e condito con sugo di pomodori e pecorino stagionato grattugiato.

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