Bitti in festa per i 100 anni di Tzia Maria Scanu, un concentrato di dolcezza e saggezza

Nel piccolo comune di Bitti oggi è un giorno di festa e di gioia. È un giorno speciale che testimonia l’incredibile resilienza di una persona eccezionale. Rivolgiamo i nostri più sinceri auguri a Tzia Maria Scanu, che compie un secolo
Nel piccolo comune di Bitti oggi è un giorno di festa e di gioia. È un giorno speciale che testimonia l’incredibile resilienza di una persona eccezionale.
Rivolgiamo i nostri più sinceri auguri a Tzia Maria Scanu, che compie un secolo di vita. Cento anni di esperienze, di saggezza e di amore, un traguardo che pochi hanno l’onore di raggiungere.
La vita di Tzia Maria è un racconto di avventure, di momenti di gioia e di sfide superate. Nata nel cuore di Bitti nel 1923, ha vissuto attraverso eventi storici che hanno plasmato il mondo come lo conosciamo oggi. Ha attraversato le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale, ha assistito alle trasformazioni sociali e culturali dell’Italia e ha contribuito in modo significativo alla comunità locale.
Tzia Maria è cresciuta in una famiglia legata alle tradizioni sarde. Ha imparato il valore del lavoro duro, della solidarietà e della famiglia sin da giovane.
Come sempre per le foto e le informazioni ringraziamo Pierino Vargiu, ambasciatore dei centenari sardi in Sardegna.

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Lo sapevate? In origine Cala Goloritzè era popolata da coralli, conchiglie e altre forme di vita tropicali

Recentemente eletta la spiaggia più bella del mondo, Cala Goloritzè dietro l'incanto delle sue acque turchesi e delle sue falesie bianche cela un passato millenario, molto diverso, geologicamente, da ciò che possiamo ammirare oggi. Ce lo racconta il geologo Luigi Sanciu.
Cala Goloritzé è stata recentemente eletta la spiaggia più bella del mondo, un riconoscimento che premia non solo la sua bellezza incontaminata, ma anche la sua straordinaria storia geologica. Dietro l’incanto delle sue acque turchesi e delle sue falesie bianche si cela un passato millenario, che affonda le radici nel profondo del tempo.
Le imponenti pareti calcaree che abbracciano la cala e la rendono uno dei gioielli della costa di Baunei si sono formate circa 150 milioni di anni fa, alla fine del periodo Giurassico. All’epoca, ciò che oggi appare come roccia compatta era in realtà un fondale marino poco profondo, popolato da una straordinaria biodiversità: coralli, ricci di mare, conchiglie e molte altre forme di vita tipiche degli ambienti tropicali.
Anche il clima era radicalmente diverso rispetto a quello attuale: le condizioni erano simili a quelle delle odierne fasce tropicali, calde e umide, ideali per la formazione delle strutture carbonatiche che oggi riconosciamo come calcari.
Questa affascinante ricostruzione della storia geologica di Cala Goloritzé è stata raccontata dal geologo Luigi Sanciu, che ha saputo restituire con parole semplici e appassionate la profondità del tempo custodita in uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna.

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