LIVER, il corto del regista ogliastrino Alessio Cuboni in concorso ai David di Donatello: «Bellissima emozione»

Grande traguardo per il regista ogliastrino 32enne Alessio Cuboni: il suo “Liver”, film drammatico dalle venature horror, è in concorso ai David di Donatello
Grande traguardo per il regista ogliastrino 32enne Alessio Cuboni: il suo “Liver”, film drammatico dalle venature horror, è in concorso ai David di Donatello 2024.
Il cortometraggio, in distribuzione da pochissimo tempo, è già stato selezionato anche al Trieste Scienze+Fiction Festival 2023, il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico.
«Sicuramente fa un certo effetto vedere il proprio film in concorso ai David di Donatello» sono le parole di Cuboni. «Una bellissima emozione per me e per tutta la troupe, che, con grande fatica ha realizzato insieme a me questo ambizioso progetto.»
“Liver” – la cui sceneggiatura è stata scritta durante il periodo della pandemia – fa riflettere su quello che siamo disposti a fare per le persone che amiamo: tre gli anni che sono serviti per terminare il film.
«Gli attori protagonisti sono i bravissimi Ruby Kammer, Maurizio Pulina e Christian Iansante (voce di Bradley Cooper, Ewan McGregor, Christian Bale) che è anche la voce narrante del cortometraggio» spiega Cuboni, che si è occupato di regia, sceneggiatura e montaggio. «Il direttore della fotografia del film è Andrea Folino e gli effetti visivi sono stati realizzati dal talentuoso Alessandro Fele. Le musiche sono del compositore Antonio Manca e di Roberto Comida. Scenografia e costumi di Claudia Puggioni.»
A breve verrà pubblicato il trailer e verrà lanciata sui social la pagina del cortometraggio.
«Colgo l’occasione per ringraziare il Reef Studio e la direttrice di produzione Alice Fiorenza che hanno magistralmente messo in piedi la produzione e la Fondazione Sardegna Film Commission che ci ha supportato» chiude Cuboni. «Inoltre ringrazio il meraviglioso cast, la distribuzione Premiere Film, tutti gli sponsor, i produttori esecutivi Mauro Aragoni e Giovanni Cabras (che recita anche nel film) e tutta la troupe.»
Ma vediamo nello specifico i protagonisti di “Liver”.
Abbiamo Marco, introverso e solitario, tormentato e traumatizzato dal suo passato, che compie una scelta di vita basata sulla scienza e sulla ragione: intraprende infatti una carriera da ricercatore medico, rifiutando l’educazione e le strane convinzioni con le quali lo ha cresciuto la madre, fondate su antiche credenze, leggende e superstizioni. Nonostante abbia deciso di vivere una vita in solitudine, l’incontro con Maria, una ragazza affetta da una grave malattia, lo porta a mettere in dubbio qualsiasi sua certezza e a trovare una soluzione estrema quando la scienza e la tecnologia medica, a cui ha dedicato tutta la sua vita, falliranno.
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