Arriva in Ogliastra il Festival del Turismo Responsabile: eventi a Lanusei, Arzana e Villagrande

Lanusei, Villagrande Strisaili e Arzana, i paesi che offriranno le emozioni più forti per occhi e cuore e che si preparano ad accogliere i primi ospiti.
L’autenticità delle persone, della cultura locale che si fa parola da tramandare, del paesaggio naturale e dei suoi prodotti che diventano risorse turistiche sempre più ricercate. Su queste rotte si muove il viaggio di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori -Festival del Turismo Responsabile che da venerdì 8 fino a domenica 17 settembre, porterà in Ogliastra natura, conferenze, cibo, avventura, incontri, laboratori con lo sguardo sul tema 2023 “Tutta un’Altra Storia – Le comunità raccontano i territori”.
Il Festival, promosso da Yoda Aps e Nexus Emilia Romagna, con il sostegno di Città metropolitana di Bologna e il patrocinio del Ministero della Cultura e di A.I.T.R – Associazione Italiana del Turismo Responsabile, è stato illustrato ieri nella sala consiliare del Comune di Lanusei alla presenza dei protagonisti di una tappa che per la terza volta porterà in Ogliastra tante conferme e nuovi interpreti. Il Festival giunge alla sua XV edizione e dopo aver attraversato in lungo e largo la Penisola e le Isole, torna per la sua terza volta in Ogliastra.
Dopo il tema 2021 Diritto di Respirare e quello del 2022 Habitat – Abitare il futuro, IT.A.CÀ ha scelto quello che scandirà la XV edizione, ovvero Tutta un’ Altra Storia – Le comunità raccontano i territori per proseguire la riflessione del festival, che propone quali possano essere i passi sostenibili per percorrere il cammino verso la vera ‘responsabilità’ del turismo, verso l’ambiente e le comunità che lo abitano, contribuendo a stimolare nuove idee e incentivare gli operatori culturali ad offrire esperienze diverse con l’obiettivo finale di creare un pubblico più attento ad un segmento di turismo poco considerato, ma che può rendere molto. Ed è così che IT.A.CÀ con Tutta un’altra Storia sceglie di mettere al centro le comunità e le persone che le vivono, le animano e le costruiscono rispettando il fragile ecosistema dei nostri territori.
Alla conferenza stampa di ieri hanno preso parola i comuni di Lanusei, Arzana e Villagrande Strisaili, la cofondatrice di IT.A.CÀ Sonia Bregoli, il direttore Pierluigi Musarò, il presidente del GAL Ogliastra Vitale Pili le guide ambientali, gli artigiani del cibo e dei materiali che saranno ispiratori e ispiratrici delle esperienze di questa edizione del Festival targata 2023.
Lanusei, Villagrande Strisaili e Arzana, i paesi che offriranno le emozioni più forti per occhi e cuore e che si preparano ad accogliere i primi ospiti. Nei tre centri montani, da venerdì 8 fino a domenica 17 settembre, ci saranno due settimane ideali per vivere la montagna nel suo passaggio alla nuova stagione. Ogni paese è un candidato giusto per sviluppare il tema di questa edizione che guarda alla conservazione del sapere locale e al rispetto dell’ambiente, unica condizione per consentire alle generazioni future di abitare ancora a lungo il pianeta in cui viviamo oggi.
La tappa ogliastrina si snoderà nelle tre comunità che rappresentano il cuore più verde e autentico dell’Ogliastra, e dove la narrazione del territorio è strettamente legata alla sinergia tra abitanti e ambiente tra le proposte per vivere eventi sociali, trekking, incontri e tanto altro.

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