Scatta l’ordinanza alle Piscine di Venere di Baunei dopo la tragedia che ha causato la morte della 28enne Marina Masia.

La Guardia Costiera di Olbia, responsabile del tratto di mare, ha emesso un’ordinanza che impone il divieto di balneazione nello specchio di mare compreso tra i 30 metri dal costone roccioso in cui ha perso la vita la giovane nuorese.

“Con decorrenza immediata, lo specchio acqueo prospiciente la parete rocciosa sormontante le Piscine di Venere è interdetto alla balneazione ed alla navigazione, nonché a qualunque altra attività connessa al pubblico uso del mare, sino ad una distanza di mt.30 dalla costa” recita l’ordinanza.

“Il Comune di Baunei – si legge ancora – provvede alla posa in opera, a terra di idonea segnaletica riportante il presente divieto e ne cura l’affissione in prossimità di tutti i punti di imbarco passeggeri
presenti sulla costa di propria competenza. Il Comune di Baunei provvede anche alla posa in opera a mare di un cavo tarozzato galleggiante ben visibile e/o boe di colore rosso o arancione, in posizione tale da indicare il limite del suddetto divieto”.

Un falco pecchiaiolo è stato salvato, mentre galleggiava in mare, impossibilitato a volare, nella zona di Pedralonga, a Baunei.

Il rapace era stato attaccato dai gabbiani. Un passante lo ha recuperato lo ha consegnato agli agenti della base navale del Corpo Forestale di Arbatax.

Il falco, probabilmente stanco a causa della migrazione, è stato curato in un ambulatorio veterinario di Tortolì specializzato nella fauna selvatica per due giorni. Dopo essersi ripreso, è stato liberato dagli agenti della Forestale nelle campagne del litorale.