In questa foto, postata da Gianfranco Loi sul gruppo Paesi d’Ogliastra, Monsignor Miglior, attorniato dai parroci d’Ogliastra, è al centro in prima fila.

“In seconda fila, il secondo da destra,” specifica Loi “è Canonico Carta che è stato parroco di Jerzu dal 1905 al 1948”.

Da “Storia diocesi d’Ogliastra”: 1927 – 1936 – Giuseppe Miglior.

Del clero di Cagliari, nacque in quella città, il 24 agosto, 1875 e dopo gli studi teologici fu ordinato sacerdote nel 1898. Apprezzato insegnante di teologia, filosofia e diritto presso la Facoltà Teologica cagliaritana, fu parroco delle Collegiate di S. Eulalia e di San Giacomo, vicario generale e capitolare.

Eletto vescovo di Ogliastra e ordinato il 18 settembre 1927, fu il primo vescovo dopo il trasferimento della sede da Tortolì a Lanusei e dovette affrontare il problema della quasi totale mancanza di strutture. Curò con particolare impegno la formazione dei sacerdoti e durante il suo governo poté ordinarne 17. Viene ricordato per la sua semplicità, povertà e carità. Morì il 6 maggio 1936. È sepolto nel Santuario della Madonna di Ogliastra in Lanusei, dove fu traslato dal cimitero di Lanusei, nel 1995.

Negli uffici della Capitaneria di Arbatax ieri si è formalmente firmato il verbale di consegna in uso di 22000 mq di aree demaniali marittime al comune di Tortolì.

Un percorso che ha interessato il Demanio Regionale della Sardegna, l’Autoritá di Sistema Portuale dei Mari della Sardegna, Capitaneria di Porto di Cagliari e Arbatax e ha portato alcuni dei luoghi di interesse storico sotto la giurisdizione del Comune di Tortolì.

Grande soddisfazione per il sindaco Marcello Ladu per questo traguardo che potrà consentire una riqualificazione di via Lungomare, Cala Genovesi e Rocce Rosse, dove si è già iniziato il processo di valorizzazione e rinnovamento con la demolizione della Compagnia Portuale.