Oggi vi proponiamo un nuovo quiz, uno di quelli che solo gli ogliastrini veri possono risolvere e che riporta, come in un viaggio nel tempo, in un’Ogliastra che non c’è più.

Foto dal gruppo FB Come eravamo a Gairo

Se non avete riconosciuto la sala immortalata nello scatto, vi diciamo noi di cosa si tratta: eccoci in quello che un tempo era un hotel di lusso e si trovava nella Marina di Gairo. Siamo a “Su sirboni”, struttura incastonata tra rocce e mare.

Era il 1980 quando gli ultimi clienti entrarono nell’albergo, ambizioso progetto risalente ai primi anni ‘60. A causa di un lungo contenzioso, questo sogno turistico, la risposta dell’Ogliastra alla Costa Smeralda, si è fermato così come il progetto di sviluppo che da decenni giace nei cassetti delle amministrazioni comunali e della Regione.

Un murale che parla di identità, tradizione e radici profonde. Oggi mettiamo alla prova voi ogliastrini — e tutti gli amanti della nostra terra — con un quiz dedicato all’arte muraria e ai costumi tipici del territorio.

L’immagine protagonista è quella di una coppia anziana in costume tradizionale, seduta l’uno accanto all’altra, avvolta da un’atmosfera calda e domestica che richiama il focolare, la famiglia, la quotidianità di un tempo. Uno scorcio che rievoca gesti antichi e valori che ancora oggi resistono.

Foto di @byadvantika

Il murale si trova in uno dei paesi dell’Ogliastra, custode di tradizioni fortemente radicate e di una cultura che continua a essere celebrata e tramandata anche attraverso l’arte urbana. Ma… sapete dire quale paese è? Osservate la scena, immaginate i colori, i dettagli del costume, lo stile dell’opera.
È un luogo che parla di comunità, di memoria e di orgoglio identitario.

Avete indovinato? Il murale si trova a Villagrande Strisaili, paese che con quest’opera ricorda a tutti noi quanto sia prezioso custodire e tramandare la propria storia.