Caretta caretta in difficoltà salvata a Tavolara: la tartaruga aveva la broncopolmonite

Per fortuna un bagnante l'ha avvistata: solo così è stato possibile salvarla e portarla in clinic veterinaria. Ora la caretta caretta è sotto cure mediche e, appena guarita, verra reinmessa nel suo habitat
Recuperato nella giornata di Ferragosto un esemplare di 𝐶𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑎 dalla Guardia Costiera di Olbia, nella zona tra lo Spalmatore di terra di Tavolara e l’isola Rossa, cuore dell’Area Marina Protetta. La tartaruga, in evidente stato di difficoltà, nuotava in superficie e non si immergeva. Ecco il racconto divulgato dall’organizzazione di tutela ambientale dell’𝐀𝐫𝐞𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚 “𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐚 – 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐂𝐨𝐝𝐚 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐨”.
L’animale, consegnato al personale dell’𝐀𝐫𝐞𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚 “𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐚 – 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐂𝐨𝐝𝐚 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐨” è stato tempestivamente trasportato presso la Clinica veterinaria duemari Oristano. Dai primi controlli i veterinari hanno diagnosticato una broncopolmonite. L’animale è per fortuna in forze e reattivo, e sarà sottoposto ad un ciclo di cure antibiotiche prima di essere rilasciato nel suo habitat naturale.

Foto di 𝐀𝐫𝐞𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚 “𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐚 – 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐂𝐨𝐝𝐚 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐨”
Questa attività si inserisce all’interno delle procedure di intervento della 𝐑𝐞𝐭𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 che, sotto il coordinamento dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, vede impegnati in primo piano i Centri di recupero delle Aree Marine Protette della Sardegna, presenti su tutto il territorio per attività di primo soccorso, cura, riabilitazione e rilascio in mare delle tartarughe marine e dei cetacei, oltreché gestire gli eventi straordinari quali nidificazioni e schiuse.
È importante che tutti noi continuiamo a sostenere gli sforzi che la 𝐑𝐞𝐭𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 mette in campo per la protezione delle tartarughe marine e dei loro habitat, affrontando, anche attraverso piccoli gesti quotidiani, le sfide che possono minacciare la loro sopravvivenza, come le plastiche, l’inquinamento marino e la pesca accidentale. Per questi motivi vogliamo ringraziare la persona che ha avvistato e segnalato alle autorità l’animale in difficoltà, un esempio di sensibilità ambientale per tutti noi.
La storia di questa tartaruga è un promemoria dell’importanza della protezione delle nostre specie marine e dei nostri ecosistemi marini.

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