19 agosto 1967: sequestrato a Orosei un commerciante. Non tornerà mai più a casa

L’anziano è sdraiato in poltrona quando i rapitori irrompono in casa. La domestica viene legata e imbavagliata.
È il 19 agosto del 1967 quando Aurelio Baghino, concessionario della Fiat per la provincia di Nuoro, sparisce dalla sua villa di Cala Liberotto.
L’anziano è sdraiato in poltrona quando i rapitori irrompono in casa. La domestica viene legata e imbavagliata. Moglie e figlia del commerciante non si trovano lì, sono uscite. Di lì a poco ritornano: Aurelio Baghino è svenuto sul divano. I malviventi tentano di rianimarlo, poi lo portano via.
Le donne provano a fare breccia nel cuore dei malviventi, Baghino, ormai settantenne, è anche malato di cuore, ma loro non si lasciano intenerire e scappano con l’ostaggio. Non tornerà mai a casa.
Vengono condannati per questo fatto Aldo Gungui (Mamoiada), Pietro Ruiu (Nuoro), Gavino Casagrande (Oniferi), Pietro Lunesu (Oniferi).

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