Neonato in arrivo: i consigli della psicologa Sara e della fisioterapista Valentina Casari

Una fisioterapista e una psicologa, entrambe innamorate del proprio lavoro e unite in un progetto importante, quello di aiutare le donne e – più in generale – le coppie ad affrontare quello che è un percorso difficile, spesso sottovalutato ma pieno, oltre che di emozioni, di insidie e di ostacoli: l’arrivo di un bebè
«Non crediamo che il percorso che porta alla nascita di un bambino sia sottovalutato, quanto più non valutato per nulla. Ancora oggi, il diventare madre viene considerata una cosa “che ti viene naturale”. Sei donna = sei portata a essere madre. Nasce un/una figlio/figlia = ci verrà naturale fare i genitori. In realtà, cambiano tanti equilibri, le abitudini vengono sconvolte, il corpo subisce un cambiamento: tutte queste cose hanno un peso ed è giusto che tale peso venga riconosciuto. Invece, spesso, i dubbi vengono taciuti, si ha paura del giudizio e perciò si tende a soprassedere.»
Una fisioterapista e una psicologa, entrambe innamorate del proprio lavoro e unite in un progetto importante, quello di aiutare le donne e – più in generale – le coppie ad affrontare quello che è un percorso difficile, spesso sottovalutato ma pieno, oltre che di emozioni, di insidie e di ostacoli: l’arrivo di un bebè in una famiglia sconvolge il corpo della donna e la mente dei genitori.
Le villagrandesi Sara (psicologa) e Valentina Casari (fisioterapista) – rispettivamente 28 e 26 anni -, hanno intrapreso insieme questo cammino, ideando un corso ad hoc per chi si appresta a diventare genitore.
«Mi è sempre piaciuta l’idea di creare un legame di accompagnamento e cura con il/la paziente, legame che non si limita al mero trattamento fisico ma che coinvolge le sfere più umane del mestiere» dice Valentina. Sara, d’altro canto, diventando psicologa ha coronato il sogno di una vita: «Ho sempre preferito ascoltare piuttosto che parlare, dare aiuto piuttosto che riceverlo, così ho provato il test di accesso e ho iniziato il mio percorso.»
Ma la creazione di una rete di supporto che – come spiegano – garantisca un sostegno attivo in un momento della vita che porta con sé cambiamenti e disequilibri non sempre facili da affrontare arriva dopo molti sogni ad occhi aperti: «È stato naturale pensare al posto in cui siamo nate e cresciute: sarebbe stato più semplice optare per città popolose, come Cagliari, ma l’Ogliastra è un microcosmo nell’isola, molto spesso i servizi non esistono, oppure arrivano tardi. Garantire l’accessibilità a percorsi come questo potrebbe essere un punto di partenza e di appoggio, che renda il luogo un porto sicuro in cui attraccare.»
Un progetto che possa fare da baluardo per una delle esperienze più stravolgenti e totalizzanti della vita: ecco cosa Valentina e Sara vogliono creare con il corso, frutto di fatica e speranza. «Quando Valentina ha iniziato a lavorare, ha notato subito il bisogno emotivo del/della paziente» racconta Sara. «Durante il trattamento fisioterapico, emergeva la necessità di un sostegno non solo fisico ma anche emotivo. Tante volte abbiamo sentito o detto “mens sana in corpore sano”, la locuzione è valida anche cambiando l’ordine degli addendi. Il sostegno al/alla paziente dev’essere il più completo possibile.»
Il corso prevede diversi incontri, entrambe le professioniste della salute saranno presenti e verranno intrecciati aspetti prettamente fisici (anatomia, esercizi posturali, cambiamenti corporei) a quelli più emotivi e psicologici (paure, aspettative, credenze). Durante ogni incontro ci sarà spazio per un confronto diretto con e tra le coppie/donne che parteciperanno.
Per non sentirsi soli, insomma, in quello che è un cambiamento di vita importantissimo, spesso carico anche di stress. «Il diventare genitori è un’esperienza che esiste dalla notte dei tempi. Questo potrebbe essere un vantaggio, ma molto spesso la trasforma in un passaggio carico di pregiudizi e preconcetti. Quante volte abbiamo sentito dire “ai miei tempi si faceva così!”; fortunatamente, invece, grazie a innumerevoli progressi e studi scientifici sull’argomento, oggi si può affrontare il divenire genitori con molti più strumenti, fondamentali affinché si viva l’esperienza nella maniera più funzionale e sana possibile; questo può avvenire se supportato in maniera adeguata da persone specializzate.»

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