In Sardegna c’è una domus de janas decorata talmente bella da chiamarsi “S’incantu”
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
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La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna.
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
L’interno della tomba raggiunge l’apice dell’arte neolitica grazie alla complessità e all’armonia architettonica, alla ricchezza e alla varietà di decori e colori, e alla ricercatezza legata all’attenzione dei popoli prenuragici nei confronti dei defunti. Fu scoperta nel 1989 ed è datata tra il Neolitico recente e l’Eneolitico (3200-2600 a.C.); essa fu utilizzata sino all’epoca romana.
La tomba si trova lungo il pendio del Siseri, a quota 850 metri, ed è la tomba I del sepolcreto scavato ad anfiteatro. A poche decine di metri di distanza si trovano le tombe II e III, parzialmente danneggiate e soggette all’inondazione a causa del crollo parziale dei loro soffitti. Sul versante opposto del monte, a 700 metri dalle altre tre, si trova la quarta tomba chiamata Badde de Janas, anch’essa danneggiata.
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Giovani di Tortolì, aperte le domande per il progetto “Promemoria Auschwitz 2026”

Il programma prevede un viaggio-studio nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, e attività di educazione.
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Il Comune di Tortolì informa le ragazze e i ragazzi residenti nel territorio comunale, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che sono ufficialmente aperte le candidature per partecipare al progetto “Promemoria Auschwitz 2026”, promosso e gestito dalle associazioni DEINA APS e Arci Sardegna APS.
Attivo in Sardegna dal 2012 e riconosciuto a livello nazionale ed europeo, il progetto rappresenta un importante percorso di educazione alla cittadinanza attiva e alla memoria storica. Il programma prevede incontri formativi prima e dopo il viaggio, un viaggio-studio nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, e attività di educazione non formale tra pari, pensate per sviluppare consapevolezza critica, responsabilità civica e partecipazione attiva.
La tappa più significativa del percorso sarà il viaggio a Cracovia, programmato dal 18 al 23 febbraio 2026, durante il quale i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza diretta dei luoghi della memoria e riflettere sulle radici storiche e morali dell’Europa contemporanea.
Le giovani e i giovani interessati devono presentare domanda entro il 7 dicembre alle ore 23:59, seguendo le modalità indicate nel bando di partecipazione. La selezione sarà effettuata secondo i criteri definiti dalle associazioni promotrici, DEINA APS e Arci Sardegna APS.
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