In Sardegna c’è una domus de janas decorata talmente bella da chiamarsi “S’incantu”
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
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La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna.
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
L’interno della tomba raggiunge l’apice dell’arte neolitica grazie alla complessità e all’armonia architettonica, alla ricchezza e alla varietà di decori e colori, e alla ricercatezza legata all’attenzione dei popoli prenuragici nei confronti dei defunti. Fu scoperta nel 1989 ed è datata tra il Neolitico recente e l’Eneolitico (3200-2600 a.C.); essa fu utilizzata sino all’epoca romana.
La tomba si trova lungo il pendio del Siseri, a quota 850 metri, ed è la tomba I del sepolcreto scavato ad anfiteatro. A poche decine di metri di distanza si trovano le tombe II e III, parzialmente danneggiate e soggette all’inondazione a causa del crollo parziale dei loro soffitti. Sul versante opposto del monte, a 700 metri dalle altre tre, si trova la quarta tomba chiamata Badde de Janas, anch’essa danneggiata.
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Dieci anni senza Fabrizio Selenu: Tortolì ricorda quel tragico 8 dicembre 2015

Selenu, 44 anni, ex candidato a sindaco e consigliere comunale, rimase coinvolto in un grave incidente sulla strada per San Vito e restò in coma a Cagliari. Tutti sperarono in un miracolo ma l'8 dicembre 2015 ci lasciò.
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Oggi ricorre un anniversario particolarmente triste per Tortolì e per tutta l’Ogliastra. Nel 2015 la comunità si strinse nel dolore per la perdita di Fabrizio Selenu, una figura molto amata e profondamente radicata nel territorio.
Selenu, ex candidato a sindaco e consigliere comunale, era rimasto coinvolto in un grave incidente sulla strada per San Vito ed era stato ricoverato in coma a Cagliari. Leader dell’opposizione in consiglio e presidente della cooperativa dei pescatori di Arbatax, era anche un imprenditore capace, sempre pronto a creare rete e a valorizzare il lavoro degli altri.
Si è spento l’8 dicembre, il giorno del suo 45esimo compleanno: per Tortolì questa data assunse un significato doloroso. La notizia della sua scomparsa lasciò sgomenta l’intera comunità: per 11 giorni familiari, amici e cittadini avevano sperato in un suo miglioramento, accompagnandolo con la preghiera e la vicinanza.
Fabrizio era conosciuto per la sua disponibilità, il suo impegno e soprattutto per il suo sorriso, che oggi manca a tutti. Un ricordo che continua a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto e stimato.
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