Massimo 500 persone a Cala Luna: è “scontro” tra Dorgali e Baunei

E voi cosa ne pensate? Il numero chiuso è necessario?
Cala Luna a numero chiuso: massimo 500 persone in contemporanea nelle settimane di agosto, periodo di massimo assalto all’arenile, gioiello del golfo di Orosei, raggiungibile solo via mare o attraverso un sentiero da Cala Fuili. E’ questo il contenuto della circolare che sarà emanata tra oggi e domani, dal Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi, per la tutela ambientale della cala e per la sicurezza delle persone.
Ma è scontro con il sindaco di Baunei, Stefano Monni, il cui comune vanta anch’esso giurisdizione sulla spiaggia e che rivendica un provvedimento condiviso. “Individuare il numero chiuso il 1 agosto è irrealizzabile in un lasso di tempo breve, essendo necessaria un’evidenza pubblica (fatta da chi?) per decidere chi, quando, per quanto tempo e da dove entra; è irragionevole; è difficilmente applicabile”, scrive il primo cittadino di Baunei.
“Occorre quindi instaurare un tavolo multidisciplinare e plurisoggettivo sin dal prossimo autunno per pervenire a una soluzione condivisa, unitaria ed efficace. Frattanto, per la residua parte della stagione balneare 2023, ho proposto di farmi parte diligente al fine di sensibilizzare e responsabilizzare gli operatori turistici affinché i flussi si svolgano con modalità il più possibile disciplinate e ordinate”, conclude Monni.
Questa la proposta ufficiale del Prefetto: Cala Luna necessita di una particolare e irrinunciabile tutela che passa anche per il contingentamento dei flussi e degli accessi. Per arrivare a questo occorre una disciplina unitaria, concertata e condivisa, per cui occorre, visto che adesso siamo in pieno agosto, instaurare un tavolo multidisciplinare e plurisoggettivo sin dal prossimo autunno per pervenire a una soluzione condivisa, unitaria ed efficace per il 2024. Frattanto, per la residua parte della stagione balneare 2023, si è pensato alla soluzione, anche tramite la Forza Pubblica, di sensibilizzare e responsabilizzare gli operatori turistici affinché i flussi si svolgano con modalità il più possibile disciplinate e ordinate.

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