Caduto in mare, debilitato e incapace di riprendere il volo: sta bene il grifone salvato a Bosa

Le sue condizioni sono buone: sta bene il grifone recuperato a S'abba Druche, Bosa.
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Avantieri il personale veterinario di Forestas Fauna Selavatica, attivato da una segnalazione, é dovuto intervenire per salvare un giovane grifone (juvenilis appena involato) che probabilmente caduto in mare, versava in cattive condizioni sulla costa bosana, incapace di riprendere il volo, intossicato dall’acqua marina salata e debilitato per la prolungata mancanza di cibo.
Ora é ricoverato al centro fauna Forestas di Bonassai dove resterà per qualche mese seguito dalla nostra clinica. In voliera troverà la compagnia di altri grifoni “irrecuperabili” che probabilmente lo aiuteranno a riprendere ad alimentarsi. Spesso, purtroppo, i nidi costieri vicini a Capo Marrargiu vengono disturbati da escursionisti o turisti che attraversano i percorsi soprastanti i nidi a picco sul mare. Questo, specie nei mesi estivi, può provocare l’involo prematuro di giovani Grifoni che avrebbero ancora bisogno delle cure dei genitori e della vita di comunità nella colonia, anche per imparare le tecniche di controllo del territorio e di riconoscimento delle carcasse di cui cibarsi, attitudini vitali per gli avvoltoi.
Quando i tempi di involo vengono anticipati, e uno juvenilis lascia il nido, rischia come questo caso di smarrire la sua strada, debilitarsi, cadere in acqua e non riuscire a riprendere quota. Perdendo anche la funzione educativa della vita in colonia. Senza la tempestiva segnalazione e il rapido ricovero nella clinica Forestas, questo giovanotto non ce l’avrebbe fatta. Oggi le sue condizioni sono stabili e il suo futuro meno incerto: tornerà a volare, dopo le cure del veterinario Marco Muzzeddu.

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