Villagrande Strisaili, furti aggravati, armi e munizioni: tre uomini denunciati dai carabinieri

La centrale elettrica e la comunità hanno subito molteplici disservizi a causa di furti e danneggiamenti.
I militari della Stazione Carabinieri di Villagrande Strisaili, delle Squadriglie Anticrimine di Arzana e Lanusei coordinate dal Nucleo Operativo e con lo speciale supporto dei Cacciatori di Sardegna di Abbasanta ed i cinofili del medesimo Reparto, dopo una accurata attività di indagini fatta di osservazioni, appiattamenti, controlli, accertamenti tecnici, visione delle telecamere, incroci di numerose denunce ed avvenimenti, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria tre uomini di Villagrande Strisaili indagati per furto aggravato e detenzione illegale di munizioni.
Nello specifico, nell’anno in corso, i militari indagavano su almeno 16 episodi tra furti, rapina e minaccia a mezzo arma da fuoco.
Durante le operazioni sono stati sequestrati 4 fucili ed una pistola, tutti legalmente detenuti, ma per i quali non venivano rispettate le normative relative alla sicura detenzione delle stesse, nonché munizioni per pistola e fucile, queste illegalmente detenute.
Le cartucce, ben 15, erano ben occultate in parte ed in parte già caricate su un fucile e su una pistola.
Inoltre, sono stati rinvenuti gli smerigli utilizzati per alcuni furti, un quadro luci professionale di livello industriale, circa 80 cavi della centrale elettrica di Villagrande e della guaina isolante.
La centrale elettrica e la comunità hanno subito molteplici disservizi a causa di furti e danneggiamenti.
Per i soggetti verrà chiesta la revoca della licenza alla detenzione delle armi.

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