Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 19 giugno 2023, è stato richiesto un intervento di soccorso a favore di un ragazzo quattordicenne che accidentalmente era caduto da una scogliera nei pressi di Cala Moresca (Arbatax), riportando diverse fratture.

La richiesta di soccorso è stata accolta dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Arbatax che, sotto il coordinamento del 13° M.R.S.C. di Cagliari, si è posta come coordinatrice dei soccorsi nella fase di trasporto del malcapitato con la sala operativa del 118.

Successivamente all’intervento dell’ambulanza del 118 e considerata la zona impervia, a seguito di richiesta veniva immediatamente disposto l’intervento di un elisoccorso ospedaliero da Cagliari. In seguito, in considerazione delle condizioni meteo in atto e della distanza tra l’evento ed il porto di Arbatax, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Arbatax faceva dirigere per l’atterraggio l’elicottero del pronto soccorso presso la banchina di Levante del medesimo sorgitore, al fine di poter effettuare il trasbordo dell’infortunato in sicurezza. Dopo gli accertamenti di rito, il malcapitato in stato cosciente e vigile, è stato trasferito mediante elisoccorso presso l’Ospedale civile di Cagliari.

La Guardia Costiera raccomanda di verificare attentamente le condizioni del mare prima di intraprendere la navigazione, effettuare la balneazione e/o sport acquatici, e ricorda che il Numero Blu da chiamare per le emergenze in mare è il 1530.

Un blitz contro il narcotraffico ha portato al recupero di 51 chili di hashish, per un valore stimato di 220mila euro, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Carbonia a Bari Sardo, nel Nuorese. La droga, confezionata in circa cento panetti avvolti in plastica, era nascosta all’interno di un bidone interrato sotto una grande quercia, un nascondiglio studiato per sfuggire ai controlli.

Il sequestro è direttamente collegato all’operazione “Termine”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Cagliari, che all’inizio di ottobre aveva portato a 71 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e cessione di droga, nonché porto e detenzione abusiva di armi da fuoco.

Durante quella vasta operazione, le forze dell’ordine avevano arrestato 50 persone, mentre 9 erano state messe ai domiciliari; erano stati inoltre emessi tre obblighi e divieti di dimora, con decine di perquisizioni tra Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Roma, Pisa, Biella, Vicenza e Macerata. L’indagine aveva permesso di disarticolare due associazioni criminali radicate in Sardegna, collegate a contatti con ambienti della criminalità albanese operanti in Toscana e Veneto.