I militari della Stazione Carabinieri di Ilbono, del Nucleo Operativo e Radiomobile e dell’Aliquota Operativa, coadiuvati da tutto il personale della Compagnia Carabinieri di Lanusei, hanno arrestato per violenza privata pluriaggravata, lesione pluriaggravata e danneggiamento due uomini di Elini. 

Nella tarda serata di ieri i due hanno aggredito il Capitano Giuseppe De Lisa, Comandante della Compagnia Carabinieri di Lanusei, dopo che libero dal servizio e sul proprio scooter, aveva pacificamente ottenuto da alcuni avventori, qualificandosi, lo spostamento dei veicoli che compromettevano la circolazione in curva e nei pressi di un noto esercizio commerciale di Elini.

Gli arrestati, presenti ma non direttamente interessati, per pura spavalderia, hanno successivamente raggiunto De Lisa a bordo di una vettura, approfittando del buio e a fari spenti, prima speronandolo e successivamente strattonandolo, facendolo cadere e colpendolo ripetutamente con calci e pugni, danneggiando anche il motoveicolo.

La pronta reazione del Comandante ha fatto desistere i malfattori, che si sono dileguati con il proprio mezzo, mentre l’Ufficiale ha attivato subito le ricerche del veicolo, recandosi presso l’ospedale civile Nostra Signora della Mercede di Lanusei, ricevendo le cure del caso, con una prognosi di 10 giorni.

Rientrato subito dopo in servizio, ha coordinato le serrate ricerche, l’acquisizione e visione delle immagini di videosorveglianza, delle banche dati e dei social network, sfociate nella certa identificazione e successivo rintracciamento dei responsabili, trovando riscontri sul veicolo nonché sugli indumenti, sottoposti a sequestro.

L’A.G. valutando la gravità dei fatti ha disposto gli arresti domiciliari in attesa di un’udienza fissata per lunedì.

Dopo oltre un anno dalla misteriosa scomparsa di Rosa Bechere, 62enne invalida, le indagini ripartono con un imponente dispiegamento di forze nel Golfo di Olbia, in particolare intorno all’Isola di Mezzo.

Carabinieri, squadrone “Cacciatori di Sardegna”, Guardia Costiera e nuclei subacquei sono impegnati nelle ricerche, coordinate dalla Procura generale di Sassari e dal PM Alessandro Bosco.

Sotto la lente degli investigatori sono Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu, conoscenti della vittima, indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Recenti sopralluoghi del Ris nelle loro proprietà hanno cercato tracce utili.