Cinema, tantissima Sardegna nel nuovo film “La Sirenetta”: ecco perché
Nevina Satta: "Quando abbiamo cominciato le prime conversazioni con Disney nessuno credeva che l'impossibile sarebbe diventato realtà"
C’è tanta Sardegna nel film La Sirenetta.
Per le ambientazioni del film sono state scelte alcune tra le zone più belle della nostra Isola. Nella costa nord Sardegna, tra il parco nazionale dell’Asinara e il Golfo Aranci, fino all’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. A Tempio il film è stato presentato alle Istituzioni locali, alla presenza delle maestranze che hanno lavorato alla realizzazione della mega produzione. Grazie alla Film Commission è stato dato lavoro a più di 700 lavoratori.
Presente anche l’assessora alla Cultura Andrea Biancareddu e la CEO della Fondazione Sardegna Film Commission, Nevina Satta.
“ Ancora una volta la Sardegna alla ribalta mondiale grazie al cinema. Un cinema che dà lavoro, un cinema che dà visibilità, un cinema che esalta le nostre bellezze naturali. Un film di Walt Disney è qualcosa di stupendo, di formidabile per la Regione Sardegna, ha sottolineato Biancareddu. Io come assessore alla Cultura posso essere solo fiero di questo, perché abbiamo avuto altri successi come Il Muto dei Gallura e L’isola di Pietro e questo riafferma il contributo che il nostro braccio, la Film Commission, offre per la nostra visibilità e per l’ economia del territorio. Questo è qualcosa di irripetibile. Quindi io devo dire di essere un assessore fortunato, perché in questo frangente le bellezze della nostra Sardegna sono sulla ribalta mondiale. Abbiamo dato lavoro ai sardi, abbiamo fatto pubblicità alla nostra formidabile isola, al nostro bellissimo ambiente. Quindi sono commosso e raggiante.”
“Un’esperienza che per noi è motivo di orgoglio – ha detto Nevina Satta – a conferma che i sardi sono dei grandi professionisti e dei lavoratori che sanno distinguersi e soprattutto che la nostra è un’Isola che non solo accoglie il cinema, ma che è perfetta per le storie. Quando abbiamo cominciato le prime conversazioni con Disney nessuno credeva che l’impossibile sarebbe diventato realtà. Ci sembrava quasi un’ambizione eccessiva credere che proprio un grande studio americano trovasse nella nostra Sardegna le location perfette per la realizzazione della mega produzione.”
La Disney ha ambientato il film sulla costa nord Sardegna, tra il parco nazionale dell’Asinara e il Golfo Aranci, fino all’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo e Castelsardo, dove il castello è stato scelto come dimora di uno dei protagonisti. Nel film si può ammirare l’immenso tesoro naturalistico della Sardegna: 3 parchi nazionali, quattro regionali per circa 30 mila ettari, cinque aree marine protette, 128 siti Natura 2000.
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