Lo sapevate? La calcatreppola di mare trattiene le dune di sabbia prevenendo l’erosione

A chi non è mai capitato, passeggiando in spiaggia, di lanciare un urlo improvviso perché una foglia di eryngium o calcatreppola si trovava precisa precisa nel proprio cammino? Sappiate però che: la pianta riesce a bloccare il movimento della sabbia, contribuendo alla stabilizzazione delle dune mobili e si trova solo in quelle spiagge dove.....scopritelo con noi!
L’eryngium maritimum o calcatreppola di mare è una pianta spinosa che cresce nelle spiagge, tra la sabbia, a volte vicino alle tamerici, ma per lo più tra le dune. A chi non è mai capitato di camminare in spiaggia ed essere punti da una delle sue foglie? Dopo l’iniziale urlo di dolore dovremmo essere ben felici di averne trovato perché la pianta è indice di pulizia e di spiaggia poco antropizzata.
Ha anche un importantissimo ruolo: nel suo sviluppo, la pianta, riesce a bloccare il movimento della sabbia, contribuendo alla stabilizzazione delle dune mobili.
Si tratta di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Apiaceae, estremamente coriacea e spinosa, con un robusto rizoma sotterraneo. Gli steli, eretti, sono scanalati e ramificati in alto. Il loro colore, nella parte superiore, come quello delle foglie è grigio, verde, azzurrino, con tonalità, a volte, violacee.
Le foglie sono dure ed hanno contorno spinoso.
L’eryngium è una pianta pioniera delle dune e delle spiagge poco antropizzate e grazie al suo apparato radicale può arrivare ad estendersi per oltre un metro nel sottosuolo. E’ estremamente resistente alla forza del vento e ha bisogno di pochissima acqua per vivere, grazie anche alla sua cuticola spessa ed alle sue foglie spinose che la preservano dalla perdita d’acqua, dall’erosione della sabbia con il vento e dagli animali al pascolo. Anche il suo colore grigio chiaro ametista sembra difenderla dall’evaporazione, riflettendone in parte i raggi solari.

Foto Patrizia Caidano

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