Mega gazebo “ecomostro” di fronte a Tavolara per le nozze del principe Al Hussein bin Abdullah

A sollevare dubbi sulla leicità della costruzione (per fortuna amovibile), è l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico
Sta destando non poche contestazioni l’enorme gazebo (10 m di altezza per 50 di lunghezza) costruito sul litorale di Cala Finanza, lungo l’area marina protetta Tavolara-Punta Coda Cavallo. Il tutto per le nozze del principe Al Hussein bin Abdullah II, erede al trono di Giordania, con la discendente della famiglia reale saudita Rajwa Khaled bin Musaed bin Saif bib Abduklaziz Al Saif.
A sollevare dubbi sulla leicità della costruzione (per fortuna amovibile), è l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico che ha inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per verificare la sussistenza o meno delle necessarie autorizzazioni amministrative per un’enorme struttura recentemente realizzata sul litorale della raccolta Cala Finanza, davanti a Tavolara, in Comune di Loiri Porto San Paolo.
Come riporta Ansa, la struttura, chiusa fronte mare con una vetrata con vista sull’isola Tavolara e sugli altri lati con pannelli bianchi, è stata montata a corredo dell’esclusiva tenuta di Villa Joy – residenza per miliardari immersa nella macchia mediterranea con una villa padronale, due dependance, campo da tennis, molo e due spiaggette private – presa in affitto per festeggiare lo sposalizio reale.

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