Tortolì, speciale elezioni. Intervista al candidato sindaco Marcello Ladu

Il programma, le esperienze, le idee per il futuro e le considerazioni sul passato di Tortolì di Marcello Ladu, candidato sindaco con la lista "Nuove rotte per Tortolì-Arbatax"
Marcello Ladu, insegnante 45enne, oggi si racconta ai nostri lettori in vista delle elezioni del 28 e 29 maggio che lo vedono candidato alla carica di sindaco con la lista “Nuove rotte per Tortolì-Arbatax”.
Partiamo dalla situazione attuale in cui si trova Tortolì. Qual è il suo giudizio sull’operato della precedente amministrazione?
Tortolì è una città con grandi potenzialità di crescita culturale ed economica ma da troppi anni è in uno stato di “immobilismo”. Sicuramente l’Amministrazione uscente non ha brillato per pragmatismo e dinamicità. È mancata la capacità di assumere decisioni chiare ed efficaci e contestualmente di trovare soluzioni alle esigenze dei cittadini e del territorio.
Cosa pensa di poter offrire alla sua comunità, nel caso in cui venisse eletto Sindaco? Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità nella sua agenda politica?
Più che individualmente parlerei di quello che potrà offrire la nostra squadra. Siamo un gruppo di persone impegnate in diversi ambiti lavorativi, pronti a mettere a disposizione della comunità: competenze, esperienze e massimo impegno per affrontare le criticità presenti. Abbiamo in mente un nuovo modo di pensare la città, intraprendendo un’azione di governo incisiva e autorevole, all’altezza delle sfide attuali, trasformandole in opportunità per tutti.
La priorità sarà il rilancio di Tortolì-Arbatax come una delle maggiori destinazioni turistiche dell’Isola, partendo dalla concertazione con gli operatori del settore e implementando le risorse disponibili su: servizi, riqualificazione urbana, potenziamento dei trasporti e promozione del territorio.
Quali sono le doti che farebbero di lei un buon Sindaco per la nostra comunità?
Da tempo, sono costantemente impegnato al servizio dei nostri concittadini. Se avrò l’onore e l’onere di essere eletto, metterò a disposizione le mie capacità e competenze combinate a un’ottima conoscenza della “macchina” amministrativa, maturata nel corso degli anni, al fine di consentire lo sviluppo e la crescita economica della città. Ritengo di avere la determinazione e la caparbietà per assumere decisioni fondamentali e importanti, non più prorogabili. Azioni da attuare con trasparenza e imparzialità nell’esclusivo interesse della nostra comunità. Sono consapevole che per raggiungere traguardi ambiziosi si debba partire da alcune importanti doti che mi contraddistinguono, quali: capacità d’ascolto, di coordinamento, di leadership e il dono della sintesi.
Tortolì è una cittadina a vocazione turistica: quali saranno le azioni volte a sviluppare questo settore?
Riteniamo che il turismo possa essere il settore trainante dell’economia, fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico di Tortolì-Arbatax. Vogliamo favorire la destagionalizzazione per intercettare flussi turistici durante tutto l’anno, puntando a un target di visitatori più esigenti con maggiore capacità di spesa.
Per prolungare la stagione turistica ed essere attrattivi sarà fondamentale l’attuazione di importanti interventi. Innanzitutto potenzieremo i trasporti e le infrastrutture, impegnandoci a garantire collegamenti continui e costanti con la Penisola e il Continente. Realizzeremo servizi adeguati all’accoglienza dei visitatori, come ad esempio la creazione di info-point, in sinergia con la Pro Loco. Miglioreremo i collegamenti interni, implementando le tratte del TPL e la mobilità alternativa al fine di facilitare ed estendere gli spostamenti a tutto il territorio.
Tuteleremo e valorizzeremo le bellezze naturali, paesaggistiche e i beni culturali materiali e immateriali, perché risorse sempre più ricercate dal cosiddetto turismo attivo ed enogastronomico. Sosterremo i medi e grandi eventi, con l’obiettivo di rendere Tortolì-Arbatax, sede sempre più ambita per l’approdo di altri importanti appuntamenti dello scenario internazionale, soprattutto nei mesi di spalla.
Pianificazione territoriale: che interventi avete in mente per migliorare il territorio? Quali opere e lavori urbanistici porterete avanti, qualora eletti?
È nostro interesse pianificare una programmazione accurata delle opere pubbliche puntando su interventi di qualità, intraprendendo un percorso di valorizzazione del patrimonio esistente, decoro urbano e del territorio. Il tutto in un’ottica di sviluppo e crescita sostenibile della città, prestando massima attenzione ad eliminare le barriere architettoniche che impediscono la libera circolazione delle persone con difficoltà motorie. Su questo aspetto daremo priorità alla riqualificazione di Corso Umberto, di Via Monsignor Virgilio, di Via Lungomare ad Arbatax e della cittadella scolastica di Monte Attu.
Partiremo da un monitoraggio delle opere già realizzate, di quelle cantierate, in itinere e delle incompiute. Intraprenderemo una rilevante manutenzione e valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e della viabilità, collegando maggiormente il centro alle periferie. Punteremo ad ampliare le modalità di spostamento dei cittadini, con la creazione di marciapiedi e piste ciclabili che colleghino le principali aree turistiche con il centro, le periferie e i comuni limitrofi.
Ci impegneremo a un’adeguata valorizzazione delle principali arterie stradali, garantendo un più ordinato flusso e smistamento della grande mole di traffico generato dal carico antropico nel periodo estivo. Ci attiveremo per un’adeguata manutenzione e recupero della viabilità di penetrazione agraria e il ripristino degli accessi lungo i litorali. Completeremo tutte quelle opere di urbanizzazione primarie e secondarie rimaste incompiute, all’interno delle lottizzazioni già approvate. Sarà data massima attenzione alle esigenze abitative delle famiglie in difficoltà economiche e con sistemazioni abitative precarie, individuando nuove aree da assegnare all’Agenzia regionale AREA per consentire nuovi insediamenti di edilizia economico-popolare. Incentiveremo l’iniziativa di edilizia privata attraverso lo strumento delle zone PEEP.
Qual è la sua posizione sulla situazione in cui versano porto e aeroporto?
Lo sviluppo dell’Ogliastra deve passare attraverso le infrastrutture portuale e aeroportuale pienamente operative ed efficienti. Vogliamo favorire la creazione di un polo turistico attrattivo, facilmente collegato e collegabile alla Penisola e al Continente europeo. Consapevoli che per far ciò sarà necessario reperire ingenti fondi e utilizzare quelli già stanziati, presidieremo e solleciteremo la competente Autorità di Sistema Portuale della Sardegna, per potenziare e consolidare le attività portuali.
Sarà nostro obiettivo rivedere l’adeguamento del piano regolatore portuale e vigilare sul corretto impiego degli oltre 30 milioni di euro già in dote. Assicureremo la piena fruibilità del porto ai vari comparti produttivi, al fine di favorire l’economia locale e restituire alla città un porto moderno ed efficiente. Riteniamo che l’accesso al porto sia il nostro biglietto da visita, dunque ci attiveremo per il completamento e l’apertura della stazione marittima, abbandonata a sé stessa e al degrado da troppo tempo. Servirà creare le condizioni favorevoli per individuare nuove tratte marittime e aumentare la frequenza di quelle esistenti, con orari più agevoli.
L’imminente riapertura dell’aeroporto di Tortolì al traffico di aviazione generale, per aerei privati con una capienza massima di 20 passeggeri, è un risultato storico che abbiamo ottenuto grazie a un lavoro di squadra profuso nell’arco di poco tempo. Voglio ricordare che quando ho iniziato il mandato di amministratore unico di Aliarbatax ho trovato lo scalo ogliastrino chiuso al traffico aereo da oltre un decennio e in grave stato di abbandono e degrado. Ora che il mio lavoro da amministratore della società è concluso, assicurerò comunque in futuro l’impegno a supporto dell’adeguamento dell’infrastruttura al prossimo obiettivo: l’apertura dell’aeroporto al traffico commerciale. Questo al fine di consentire l’arrivo dei velivoli con una capienza massima di 100 passeggeri, riqualificazione che avverrà grazie al nostro impegno e ai fondi di bilancio, pari a 3 milioni di euro, stanziati nell’ultima finanziaria del Consiglio regionale che serviranno per ottenere la licenza commerciale.
Attività produttive: come vorreste promuovere il tessuto imprenditoriale tortoliese?
Promuoveremo lo sviluppo del tessuto imprenditoriale di Tortolì-Arbatax, creando le condizioni per l’inserimento di nuove aziende. Intendiamo incoraggiare e sostenere tutti i settori produttivi, puntando all’aumento delle opportunità lavorative attraverso l’espansione della rete di imprese sul territorio.
Elaboreremo un piano di sviluppo delle aziende presenti sul territorio nei vari ambiti produttivi: industriale, artigianale e commerciale. Pertanto, porteremo a compimento le opere di infrastrutturazione necessarie a riqualificare e ammodernare gli insediamenti, consentendo agli operatori di essere più competitivi sul mercato.
Ci impegneremo nella promozione della ZES (Zona Economica Speciale) situata nell’Area Industriale di Tortolì, in quanto importante strumento capace di rafforzare le aziende presenti e attrarre nuovi investitori.
Istituiremo uno sportello di consulenza a supporto degli imprenditori ed esercenti, al fine di creare un riferimento con l’erogazione liberale di attività di consulenza aziendale, finanziaria, legale e fiscale.
Vista l’importanza che riveste la Saipem, dialogheremo costantemente con essa, valutando le esigenze aziendali per agevolarne l’attività in armonia con l’ambiente, il territorio circostante e le altre categorie produttive. Il tutto con un approccio differente dal passato, consapevoli che l’Intermare rappresenta l’ultima grande realtà industriale del territorio.
Proporremo un master plan per l’affermazione di un polo nautico di servizi a supporto della filiera completa di produzione, in sinergia con la cantieristica navale e da diporto, individuando nuove aree da destinare al suo sviluppo.
Avvieremo un continuo confronto con gli operatori del comparto primario, in particolare con l’agricoltura e la pesca. Favoriremo e incentiveremo lo sviluppo e l’ammodernamento di questi settori produttivi, agevolando l’aggregazione degli imprenditori locali, la creazione di filiere corte, la valorizzazione dei prodotti a km 0 e l’individuazione di nuovi mercati.
Riqualificheremo le vie dello shopping e cercheremo di potenziare le iniziative di promozione. Affiancheremo le associazioni del settore, portando avanti azioni per il rilancio delle attività locali e dei centri commerciali naturali, incentivando anche la riqualificazione del patrimonio edilizio nei centri storici.
Come intende affrontare le situazioni di marginalità sociale del territorio?
Garantiremo la massima attenzione ai bisogni di tutte le fasce sociali, in particolare a quelle più deboli, perché nessuno dovrà essere lasciato indietro. Partiamo dal presupposto che un’Amministrazione capace di governare deve portare avanti politiche sociali con l’intento primario di sostenere i cittadini, attraverso iniziative di prevenzione e gestione di servizi. Pertanto potenzieremo la struttura sociale-amministrativa di Tortolì-Arbatax e allo stesso tempo dialogheremo e collaboreremo con le varie istituzioni.
Valorizzeremo e incrementeremo i servizi per alla persona, contribuendo a creare una comunità più coesa, capace di favorire la crescita sociale degli individui. Tra i vari interventi: garantiremo la corretta e completa erogazione dei sussidi economici a favore delle fasce più deboli e opereremo azioni efficaci per l’inclusione e la tutela sociale degli anziani.
Per i nostri bimbi fragili, per i loro genitori e per le associazioni nate per tutelarli predisporremo spazi idonei ad accoglierli affinché possano essere valorizzate le singole peculiarità, supportata la rete familiare e le associazioni stesse, talvolta lasciate nell’ oblio delle difficili procedure burocratiche.
Inoltre, ci impegneremo a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, garantendo il diritto allo studio con tutti gli strumenti educativi ed economici, di concerto con le famiglie e le istituzioni scolastiche. Favoriremo l’incontro tra la formazione professionale e il mondo del lavoro, incentivando le aziende al fine di creare le competenze specifiche per soddisfare le esigenze del mercato.
Cosa pensa del rapporto di Tortolì con gli altri comuni ogliastrini?
Tortolì deve essere capace di interpretare con autorevolezza il ruolo guida di tutta l’Ogliastra, in quanto centro economico e sociale più importante della provincia, che a breve sarà ricostituita. Pensiamo che una maggiore affermazione della nostra città nel comparto turistico rappresenti un volano per l’economia di tutta la zona. Incentiveremo una maggiore cooperazione tra comuni costieri e dell’interno, soprattutto nei periodi di bassa stagione. A tal proposito sarà importante potenziare e valorizzare le infrastrutture come porto e aeroporto.
Il Comune di Tortolì è l’ente capofila del PLUS Ogliastra, che rappresenta “lo strumento elettivo delle politiche sociali regionali” attraverso il quale si compie la programmazione e la realizzazione del sistema integrato dei servizi agli utenti, nonché l’attuazione locale dei livelli essenziali sociali e sociosanitari.
La sede è ubicata al primo piano dello stabile che ospita la biblioteca comunale, il cui ente capofila è proprio il nostro comune, a differenza di tutti gli altri Piani Locali Unitari dei Servizi è costituito da un ambito territoriale coincidente con quello dell’ex provincia Ogliastra e del distretto sociosanitario, e ne fanno parte 23 comuni.
Attualmente l’Ufficio di Piano si trova a svolgere la sua attività con una rilevante carenza di personale sia sociale che amministrativo. Questo accade perché non essendo un ente a sé stante, il personale incide sulla dotazione organica del Comune di Tortolì, pertanto il nostro obiettivo come Amministrazione comunale sarà quello di collaborare con la Regione e con gli altri attori istituzionali impegnati in tal senso per riuscire a creare un ente autonomo con capacità giuridica, dotato di un bilancio e di una pianta organica propri per consentire all’Ufficio di Piano di procedere ad un adeguato reclutamento delle risorse umane necessarie.
Come affermato in precedenza, l’ambito territoriale del PLUS è coincidente con quello del distretto sociosanitario di Tortolì. Essendo la sua sede situata presso il nostro Comune, rivestiamo un ruolo fondamentale per tutto il territorio ogliastrino anche sotto questo profilo. Pertanto favoriremo la sua funzione di assicurare alla popolazione l’accesso ai servizi e alle prestazioni di tipo sanitario, socio-sanitario e sociale.
Efficientamento energetico, gestione del verde e dei rifiuti, decoro urbano, cartellonistica: come renderete più bella e vivibile la nostra Tortolì?
Consapevoli del ruolo istituzionale e di sensibilizzazione a cui è chiamata la Pubblica Amministrazione, riteniamo fondamentale l’impegno al rispetto dell’ambiente. Lo sviluppo e la crescita di Tortolì-Arbatax, passa dall’investimento in una politica di tutela e salvaguardia del territorio, nell’interesse dei cittadini e coloro che ne usufruiscono. A tal proposito, favoriremo la costituzione sul territorio di comunità energetiche rinnovabili composte da enti pubblici, aziende, attività commerciali e cittadini che attraverso la dotazione di infrastrutture produrranno e condivideranno energia da fonti rinnovabili.
Porteremo avanti una strategia finalizzata alla cura del patrimonio comunale, al decoro e pulizia della città, con particolare attenzione ai principali accessi della città, alle strade, ai litorali, le zone umide, i parchi e le aree verdi. Su quest’ultimo aspetto continueremo a dialogare con Forestas per l’istituzione di un presidio permanente nel nostro territorio, in funzione della cura dell’ambiente, prevenzione incendi e per creare nuove opportunità lavorative.
Ci impegneremo a un costante controllo e verifica del servizio di igiene urbana, al fine di rafforzarlo e renderlo più funzionale ed efficiente. Punteremo a rendere operativo il nuovo centro servizi comunale (attualmente in fase di completamento), al miglioramento della rete degli ecocentri, contrastando il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti abusivi e le utenze non dichiarate. Un obiettivo rilevante sarà il riciclaggio dei materiali e l’abbattimento della TARI. Questo si potrà ottenere con la realizzazione della piattaforma della raccolta differenziata in zona industriale.
Promuoveremo una revisione della segnaletica e cartellonistica informativa e pubblicitaria di interesse pubblico e privato, con l’istituzione di un regolamento che stabilisca una tipologia univoca di installazione e grafica, rispettosa dell’ambiente e del decoro urbano.
Associazioni, cultura e sport: quale sarà il rapporto tra il Comune e queste realtà, importantissime specialmente per i giovani?
Le associazioni rappresentano un’enorme ricchezza per la nostra città, pertanto le sosterremo nel reperire risorse e nella realizzazione delle loro iniziative. Crediamo nella collaborazione con questi enti, di qualsiasi natura, valorizzando il loro forte valore di rete sociale.
Punteremo sulla cultura in ogni sua espressione, convinti del fatto che produca benessere in termini di socializzazione tra le persone e nel lungo periodo possa diventare una risorsa economica.
Incentiveremo l’arte, coinvolgendo e dando visibilità agli artisti locali, mettendo a disposizione spazi pubblici ed elaborando progetti per il settore. Valorizzeremo la biblioteca comunale, in quanto fortemente convinti della sua importanza. Pensiamo a un servizio aperto e inclusivo, coinvolgendo i bambini in laboratori didattici, organizzando mostre, corsi, e altre attività legate alla storia e alla tradizione. Opereremo interventi di manutenzione al teatro San Francesco, tuteleremo e renderemo conoscibili le aree archeologiche e il museo all’aperto “Su Logu de S’Iscultura”. Inoltre ci impegneremo a completare e rendere fruibile l’Archivio storico comunale. Un occhio di riguardo avrà la cultura identitaria, con l’obiettivo di non perdere quei grandi valori del popolo sardo, tra cui la nostra lingua, e sosterremo le associazioni impegnate nella valorizzazione delle tradizioni locali.
Lo sport riveste un ruolo fondamentale nella società vista la sua funzione educativa e di formazione psico-motoria, capace di trasmettere modelli di vita e comportamenti virtuosi. Avremo un’attenzione particolare per le società, associazioni e gruppi sportivi che promuovono la pratica delle diverse discipline, in quanto attività di rilevanza sociale e inclusive. Favoriremo la riqualificazione del patrimonio immobiliare sportivo esistente, ampliando la platea degli utilizzatori, garantendo la fruibilità delle strutture anche a chi attualmente è impossibilitato, a causa delle barriere architettoniche presenti. Recupereremo e valorizzeremo i vecchi sentieri del territorio comunale, rendendoli percorribili e fruibili a tutti, dove praticare la semplice camminata, immersi nella natura, oppure sport più tecnici. Ci impegneremo a incentivare gli eventi legati alla nautica e agli sport acquatici, viste le peculiarità del nostro territorio con 17 km di litorale.
A un indeciso in cabina elettorale cosa direbbe per farsi votare?
Chiederei di esprimere il proprio voto in libertà, con consapevolezza e senza pregiudizi ideologici, riflettendo sui contenuti delle varie offerte politiche e scegliendo il gruppo più omogeneo e competente a cui affidare il futuro della città.

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