La IV Liceo Artistico di Lanusei finalista a Policultura 2023 al Politecnico di Milano

Una classe di liceo artistico ogliastrino è stata selezionata come finalista al Politecnico di Milano con un progetto di digital storytelling in inglese, coordinato dalla Prof.ssa Maria Antonietta Fiera. La classe ha dimostrato di poter competere a livello nazionale.
È di pochi giorni fa la notizia che riguarda la classe IV A del Liceo Artistico di Lanusei, costituita da 13 alunni, finalista al Politecnico di Milano, tra dieci altre scuole per il concorso nazionale Policultura 2023, con un progetto di digital storytelling in lingua inglese, coordinato e diretto dalla Prof.ssa Maria Antonietta Fiera, di Lingua e Cultura Inglese, in qualità di regista e sceneggiatrice.
Il progetto CLIL, che ha coinvolto l’intera classe IV A del Liceo Artistico, è ispirato ad una serie di sei dipinti, “Marriage à-la-mode”, del pittore inglese William Hogarth. L’’obiettivo era quello di rappresentare il tipico humour anglosassone con una riflessione ironica e moralizzante destinata a denunciare il costume assai diffuso nell’Inghilterra settecentesca dei matrimoni combinati.
Questo progetto di storytelling ha avuto non solo l’obiettivo di affinare le competenze linguistiche di inglese, ma anche di indurre alla riflessione sulla mancanza di valori nel passato come anche nel presente, articolandosi attraverso la narrazione, l’illustrazione, la spiegazione dei dipinti e la rappresentazione di qualche scena, mirata quest’ultima attività a attualizzare la tematica in questione facendo ricorso a qualche modifica rispetto all’opera
originale.
Gli studenti della IV A del Liceo Artistico di Lanusei, ancor prima di venire a conoscenza della possibilità di partecipare a questo progetto, avevano manifestato molto entusiasmo nei confronti dello studio del pittore inglese William Hogarth e delle sue opere, in particolare di “Marriage à-la-mode”, contenuti trattati nel corso di questo anno scolastico, lo scorso dicembre. Nel momento in cui la docente-coordinatrice del progetto ha prospettato loro la possibilità di partecipare al progetto Policultura, nel mese di gennaio, non hanno esitato ad accogliere l’idea.
L’entusiasmo manifestato in classe fin dall’inizio dell’attività, e che ha coinvolto emotivamente l’intero istituto ha creato un clima sereno e collaborativo dove tutti i partecipanti hanno contribuito alla buona riuscita del progetto.
“Tengo a ringraziare il Dirigente Scolastico, Dott. Andrea Giovanni Marcello, continua la professoressa, per aver creduto nel progetto e averci permesso di partecipare a questo contest nazionale, facendoci vivere un’esperienza edificante da tutti i punti di vista; il Prof. Rosario Antonio Agostaro, fiduciario del Liceo Artistico, per la sua preziosa collaborazione durante le riprese dei video e per averci messo a disposizione arredi unici creati in passato nel laboratorio di architettura; le collaboratrici scolastiche, sig.ra Assunta e sig.ra Sandra, per la loro costante disponibilità durante le fasi di realizzazione del progetto; il consiglio di classe della IV A per aver accolto da subito l’idea di partecipare a questo contest nazionale; le famiglie per la loro disponibilità a fornire ogni sorta di oggetti di scena; i tecnici Vincenzo Fiera, Silvestro Savoca e Angelo La Cognata per il montaggio del video; un grazie particolare va ai miei cari studenti della IVA per aver manifestato da subito molto interesse nell’autore William Hogarth e per essersi dedicati con passione e dedizione alla buona riuscita del progetto. Bravi! Non ci resta che aspettare quale tra le 10 classi finaliste al Politecnico di Milano, nella Scuola Secondaria di Secondo Grado, ove la regione Sardegna è l’unica finalista, risulterà vincitrice del Concorso Policultura 2023”.

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