La fortuna bacia Tortolì: vinti 260mila euro al Superenalotto

Un fortunato giocatore a Tortolì ha centrato un cinque
La dea bendata ha fatto visita a Tortolì, Ogliastra.
Un giocatore ha infatti azzeccato la combinazione vincente del Superenalotto e portato a casa la bellezza di circa 260mila euro.
La convalida del biglietto vincente è avvenuta al punto vendita Sisal T situato in Via Baccasara.
Nonostante l’ottima vincita, il Jackpot principale non ha ancora trovato un vincitore e si aggira sui 31,1 milioni di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Un prezioso impegno al servizio della sanità pubblica»: il commissario ASL Ogliastra ringrazia i medici in quiescenza

«Nonostante fossero in pensione hanno scelto di proseguire a lavorare, assicurando il loro prezioso impegno al servizio della sanità pubblica – ha dichiarato il dott. Cabitza – vogliamo salutare con riconoscenza questi professionisti che hanno contribuito a mantenere attivi i servizi sanitari nel nostro territorio, garantendo la continuità delle prestazioni in un periodo critico».
Un messaggio di profonda gratitudine arriva dalla direzione della ASL Ogliastra. Il commissario Diego Cabitza ha voluto esprimere pubblicamente il proprio ringraziamento a tutti i medici che, pur essendo formalmente in quiescenza, hanno scelto negli ultimi anni di continuare a collaborare con l’Azienda Sanitaria, offrendo la propria esperienza e professionalità in un momento particolarmente delicato per la sanità pubblica.
«Il commissario della Asl Ogliastra Diego Cabitza ringrazia con profonda stima tutti i medici che, nonostante in quiescenza, negli ultimi anni sono stati preziosi collaboratori dell’Azienda» – si legge nella nota diffusa oggi. Un tributo sentito a professionisti che hanno rappresentato una risorsa fondamentale per il mantenimento e la continuità dei servizi sanitari nel territorio.
«Nonostante fossero in pensione hanno scelto di proseguire a lavorare, assicurando il loro prezioso impegno al servizio della sanità pubblica – ha dichiarato il dott. Cabitza – vogliamo salutare con riconoscenza questi professionisti che hanno contribuito a mantenere attivi i servizi sanitari nel nostro territorio, garantendo la continuità delle prestazioni in un periodo critico».
Un periodo segnato da difficoltà organizzative, carenza di personale e forti pressioni sul sistema sanitario, in cui l’apporto di medici già in pensione si è rivelato determinante per evitare interruzioni nei servizi essenziali e per sostenere il lavoro dei colleghi in servizio attivo.
Il gesto del commissario Cabitza sottolinea l’importanza di valorizzare il capitale umano e professionale che, anche oltre il termine della carriera lavorativa ufficiale, può continuare a offrire un contributo concreto e insostituibile alla collettività

© RIPRODUZIONE RISERVATA