Dopo settimane in cui i vari gruppi politici hanno lavorato in sordina, con molte voci di corridoio e poche conferme, ecco spuntare a Tortolì, finalmente, un primo candidato ufficiale alla carica di sindaco.

Si tratta di Lara Depau, fotografa 54enne, già vicesindaca nella precedente amministrazione guidata da Massimo Cannas.

Circondata da una squadra animata, come lei, dalla voglia di imprimere una svolta alle sorti della comunità di Tortolì-Arbatax, Lara Depau si prepara per la sfida amministrativa che vedrà impegnata Tortolì alle urne il 28 e il 29 maggio.

“Sono circondata da un gruppo di persone della società civile che vogliono liberare Tortolì dai vecchi schemi amministrativi farraginosi – spiega Depau – Vogliamo che la nostra città diventi un attrattore non solo turistico ma anche di investimenti, che Tortolì, insomma, riabbia il ruolo guida che merita. Ovviamente con un’ attenzione per le categorie fragili, sempre più in sofferenza”.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.