Mauro Sanna, dalla Sardegna a Melbourne dove cucina ottimi pranzi a base di culurgiones

Una laurea in architettura in tasca ma con tanta voglia di aprire un'attività in proprio: ecco così che Mauro Sanna vola in Australia, si innamora di Melbourne e qui apre "Pausa Pranzo Melbourne" dove oggi conta 12 dipendenti. "Credeteci fino alla fine, sempre"
Da Nuoro all’Australia per cucinare salutari e ottimi pranzi di ispirazione sarda. Ecco la storia di Mauro Sanna, barbaricino con un sogno: aprire un’attività in proprio. Ci racconta la sua storia il portale “Italiani in Australia”.
“Ciao a tutti, mi chiamo Mauro e sono cresciuto a Nuoro, in Sardegna. Dopo essermi laureato in architettura a Firenze, mi sono ritrovato a dover affrontare un momento di incertezza generale a causa della crisi economica che colpiva l’Italia, non sapevo esattamente quale fosse la prossima mossa da fare.
Così ho deciso di prendere sei mesi di pausa per schiarirmi le idee e imparare l’inglese. Sono arrivato a Brisbane nel 2012, dove ho iniziato la mia vita da backpacker, vivendo in ostelli e lavorando in fattorie.
Dopo aver visitato altre città Australiane sono arrivato a Melbourne, qui mi sono subito innamorato della sua vibe europea, in particolare, mi ha affascinato la forte comunità italiana presente in città. Ho iniziato a lavorare nel settore della ristorazione, ricoprendo tanti ruoli diversi. Fu proprio in questo contesto che ho cominciato a pensare di aprire qualcosa di mio, e che forse non si trattava più di stare in Australia solo sei mesi! L’idea di iniziare un mio business è nata nel 2017. Ricordavo i momenti in cui frequentavo l’università a Firenze, la mia pausa pranzo era veloce e di solito consisteva in un panino preso dal salumiere. Fu così che ho deciso di aprire un locale chiamato Pausa Pranzo Melbourne.
Iniziai quasi per gioco, grazie all’aiuto di un amico che aveva la sua compagnia di catering e che mi mise a disposizione la sua cucina industriale. Durante il giorno andavo al lavoro, mentre la sera mi dedicavo al mio progetto. All’inizio lavoravo solo con ordini online e delivery che facevo io stesso con la mia vespa. Nel 2018 ho aperto il primo negozio, molto piccolo ma era un punto di partenza, servivamo panini e caffè da portare via. L’anno successivo abbiamo deciso di espanderci ancora di più e fare servizio al tavolo, per poi arrivare a costruire la nostra cucina dove abbiamo iniziato a preparare la pasta fatta a mano, tra cui i culurgiones.
Siamo aperti da cinque anni e abbiamo iniziato con un team composto da due persone. Oggi siamo cresciuti fino a diventare un team di dodici persone. È stata una crescita organica, passo dopo passo. Solo tre mesi fa abbiamo preso uno spazio aggiuntivo e ora ci stiamo preparando per gestire eventi privati e cene a tema.
A tutti voi voglio dire che quando si ha un progetto è importante fare una ricerca approfondita, iniziare dalle basi, esplorare il territorio e capire se ne vale la pena. Ma ascoltate sempre voi stessi e non fatevi influenzare troppo dai consigli degli altri. Credeteci fino alla fine, sempre.”

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