La rivolta si tinge di giallo per l’Ospedale di Lanusei: «Speriamo che il nostro silenzio sia assordante»
Ospedale di Lanusei perennemente in bilico, tra carenze di personale e reparti sull’orlo della chiusura.
Da anni l’Ospedale Nostra Signora della Mercede lanuseino è in bilico, tra tagli e mancanza di personale. Nuovissima è la notizia della chiusura temporanea dell’unità di Ostetricia e Ginecologia per grave carenza di dirigenti medici – e la parola “temporanea” fa paura perché un anno fa anche il punto nascite subì una chiusura “temporanea”, e risulta ancora chiuso.
Per questo gli ogliastrini, mossi dalla paura di un ulteriore passo indietro, hanno messo in atto una rivolta silenziosa che si tinge di giallo, sperando, come spiegano, che il rumore del silenzio sia assordante.
Tutti sono invitati a mettere, fuori dalle finestre delle proprie abitazioni, degli esercizi commerciali, edifici comunali, uffici e quant’altro un panno giallo per stringere la mano a questa manifestazione.
“Gli ogliastrini sono ormai stanchi di partecipare a manifestazioni che prevedono la mobilitazione di tutti i cittadini dei 23 paesi dell’Ogliastra, ma questo non ci impedisce di manifestare il nostro dissenso contro i tanti tagli alla sanità pubblica e in particolare modo ai tagli che hanno visto come protagonista l’Ospedale Nostra Signora della Mercede” scrivono in una nota. “L’ intento di #giulemanidallOgliastra, di associazioni e privati è quello di far arrivare la nostra voce ‘silenziosa’ fino in Regione, con la speranza che questa volta siano fatti concreti e positivi a rispondere alle nostre domande, perché di parole ne abbiamo sentite tante e non ne vogliamo più!”
La rivolta gialla, chiariscono, continuerà ad oltranza ma anche altre manifestazioni sono previste.
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