Lo sapevate? A Baunei c’è la voragine più profonda d’Europa, Su Sterru

Nel cuore del territorio di Baunei c'è una grande voragine che ha dato vita a terribili leggende.
Lo sapevate? Su Sterru, nel Golgo di Baunei, è la voragine più profonda d’Europa.
Nel cuore della selvaggia e affascinante Sardegna, nascosta tra le rocce calcaree dell’Ogliastra, si apre una delle meraviglie naturali più impressionanti d’Europa: su Sterru di Baunei, noto anche come s’Isterru. Questa spettacolare voragine, considerata un autentico monumento geologico, si distingue per essere la cavità a campata unica più profonda dell’intero continente, un abisso vertiginoso che si inabissa per ben 270 metri nelle viscere della terra. Con un diametro che varia tra i 25 e i 40 metri, questa fenditura nella roccia ha rappresentato per secoli un enigma per gli abitanti della zona e per gli studiosi, tanto che per lungo tempo rimase avvolta nel mistero. Fino agli anni ’50, esplorarla era un’impresa impossibile, non esistevano corde abbastanza lunghe per consentire agli speleologi di calarsi al suo interno, e l’oscurità che ne avvolgeva il fondo alimentava le più svariate teorie sulla sua origine. In molti ipotizzarono che potesse trattarsi di un antico camino vulcanico, una ferita aperta nella crosta terrestre in epoche remote, un luogo di potenza primordiale scolpito dalle forze incandescenti del sottosuolo. Solo studi più recenti hanno permesso di svelare la sua vera natura, rivelando che si tratta in realtà di una formazione carsica, modellata nel corso di millenni dall’incessante azione dell’acqua che, insinuandosi nelle fratture della roccia, ha scavato questa impressionante voragine. Ancora oggi, su Sterru di Baunei incute timore e meraviglia, una cicatrice profonda nella terra che racconta la lunga storia geologica dell’isola e che continua ad attrarre speleologi e appassionati di natura da tutto il mondo, affascinati dalla sua imponenza e dal senso di infinito che si prova affacciandosi sul suo orlo.
Si tratta di un luogo sede di antiche e spaventose leggende che narrano della tana di un orrendo serpente, lo scultone, al quale, per placarlo, venivano offerte sette fanciulle. In realtà la cavità è abitata dal ben più mite geotritone sardo (endemismo sardo).

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