Loceri combatte lo spopolamento a suon di iniziative: il “ritorno in paese” diventa una priorità

Si va dal bonus bebè agli incentivi per chi apre un’attività o si trasferisce a Loceri, fino ad arrivare ai sostegni sulla energia elettrica. Il Comune è chiaro: chi decide di spostarsi nel centro abitato potrà godere di aiuti e agevolazioni
Incoraggiare il “ritorno in paese”: ecco lo scopo del programma di lotta allo spopolamento del comune di Loceri. Si va dal bonus bebè agli incentivi per chi apre un’attività o si trasferisce a Loceri, fino ad arrivare ai sostegni sulla energia elettrica. Il Comune è chiaro: chi decide di spostarsi nel centro abitato potrà godere di aiuti e agevolazioni.
Ma come mai? Be’, si sa, la tendenza è andar via dai piccoli centri – soprattutto, a partire per non tornare sono i giovani, spesso scoraggiati dalla mancanza di risorse – e Loceri prova una misura d’emergenza per fare in modo che la possibilità di rimanere si faccia concreta. Le misure elencate – che promettono migliore qualità di vita e maggior sostegno alle famiglie, ai giovani e alle imprese – sono destinate a tutti i cittadini e ai nuovi residenti e provengono da fondi regionali, statali, europei e comunali.
«Arginare il fenomeno dello spopolamento e invertire il segno dei flussi demografici» annuncia il sindaco di Loceri Gianfranco Lecca «costituisce per noi una priorità che, oggi più che mai, dopo oltre due anni di pandemia e alla luce degli attuali scenari economici, deve necessariamente passare dal sostegno alle famiglie. La qualità della vita di chi abita nei piccoli centri urbani acquista un valore inestimabile perché garantisce uno stile di vita autentico che rende speciale la vita in questi angoli di terra, dove i cittadini si sentono persone e non solo individui appartenenti alla grande massa.»
Ma vediamo nel dettaglio.
Il “bonus bebè” previsto dal provvedimento della Regione prevede l’erogazione dei contributi a favore dei nuclei familiari residenti o che trasferiscono la propria residenza a Loceri (e in uno dei 275 Comuni sardi con popolazione sotto i 3mila abitanti). La misura consente alle famiglie, anche composte da un solo genitore, di ricevere un assegno mensile di 600 euro per il primo figlio nato, adottato o in affido pre-adozione nel 2022, e di 400 euro per ogni figlio successivo fino al compimento del quinto anno d’età. Il provvedimento sarà disciplinato dall’entrata in vigore della legge di stabilità 2023.
Attraverso l’iniziativa “Progetto Colore”, poi, saranno dati dei contributi ai cittadini disposti a ristrutturare le proprie abitazioni.
Per i nuovi residenti sono previsti diversi punti: esoneri a rimborso dei diritti edificatori, agevolazioni sul servizio mense scolastiche per la durata di cinque anni, iniziative mirate alla individuazione e messa a disposizione di aree edificabili a prezzo calmierato rispetto a quelli correnti di mercato, iniziative mirate alla creazione di Comunità Energetiche con l’obiettivo di abbattere notevolmente le spese energetiche, agevolazioni, mediante convenzione con la “Banca Etica”, per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici privati, iniziative mirate a favorire il riconoscimento del regime di favore per le persone fisiche titolari di redditi da pensione di ogni genere e assegni equiparabili erogati da soggetti esteri che decidono di trasferire la propria residenza nel comune di Loceri, individuazione e messa a disposizione offerte di immobili in vendita o in affitto, disponibilità a titolo gratuito, dei servizi offerti dall’Ufficio Informativo Comunale.
E chissà se, con tutti questi aiuti, i giovani – e non solo – si sentano più motivati a crescere in piccoli borghi dove si respira aria pura… e dove le condizioni di vita potrebbero rivelarsi, grazie a questo programma di anti-spopolamento, migliori.
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