I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Navarrese, unitamente a personale della Compagnia di Lanusei, ponevano in essere numerosi servizi volti alla tutela dei giovani, alla prevenzione ed al controllo per lo smodato uso di sostanze alcooliche. Molteplici sono stati i giovani denunciati ed i documenti di guida ritirati, tuttavia plurimi sono stati anche gli avvenimenti spiacevoli, risse, aggressioni, danneggiamenti di veicoli, sequestri di armi bianche, minacce e per ultimo un giovane di Tortolì in data 12 febbraio 2023 veniva addirittura ferito con un coltello alla gamba ed al gluteo. Fu aggredito poco dopo esser uscito da un noto locale della zona da numerosi ragazzi.

Dalle molteplici attività tra cui la visione dei filmati, escussione di testi ed assunzione di informazioni, i Carabinieri di Santa Maria Navarrese hanno individuato l’accoltellatore che è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.

Nel corso delle attività sono stati individuati, inoltre, altri 2 soggetti che muniti delle stesse armi minacciavano e tentavano di aggredire un gruppo di rivali. Per entrambi è scattata la denuncia per minaccia aggravata dall’utilizzo di oggetti atti ad offendere ed il relativo porto.

Allo scopo però di tutelare i cittadini, la comunità ed i locali pubblici saranno richiesti i relativi D.A.C.U.R. a tutti i soggetti indagati. Da non dimenticare che solo due settimane prima del 12 febbraio ci fu un altro episodio dove un giovane puntò al volto un coltello ad un coetaneo che rimase ferito alla mano.

Per tutti verrà inibito l’accesso ai locali ogliastrini.

I servizi di prevenzione continueranno ed aumenteranno anche le perquisizioni allo scopo anche di evitare il porto sconsiderato di armi bianche.

È stato identificato e denunciato in stato di libertà il presunto responsabile dell’incendio doloso che ha distrutto un’Alfa Romeo Giulietta, appartenente a una 30enne del posto, nella notte dell’8 marzo 2025, in Via Brigata Sassari.

Le fiamme, che hanno provocato ingenti danni al veicolo, erano state prontamente domate dai Vigili del Fuoco di Nuoro, che avevano sin da subito accertato la natura dolosa dell’incendio.

Le successive indagini, condotte dai Carabinieri, hanno portato all’identificazione di un uomo con precedenti specifici per reati analoghi. Secondo quanto ricostruito, il gesto sarebbe stato compiuto per futili motivi legati a un banale litigio: l’uomo avrebbe cosparso l’auto di liquido infiammabile, appiccando il fuoco poco dopo.

Decisive per l’identificazione sono state le immagini registrate da più telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. L’analisi ha consentito ai militari di ricostruire con precisione gli spostamenti del sospetto e di riconoscerlo inequivocabilmente.