Uno spettacolare doppio arcobaleno intercettato ieri dopo la pioggia dal meteorologo Matteo Tidili che ci spiega il perchè di questo bellissimo fenomeno.

Foto Matteo Tidili

“Dopo il temporale, un tramonto spettacolare alle saline di Conti Vecchi con un doppio arcobaleno particolarmente intenso e durato più di 15 minuti. In questo caso il consueto arcobaleno, detto primario e decisamente più definito e brillante, è bordato da un altro arco più ampio e sfocato con colori invertiti detto secondario.

L’arcobaleno secondario appare all’esterno del principale ed è generato da una doppia riflessione del raggio solare all’interno delle goccioline d’acqua che per l’occasione devono essere sufficientemente grandi. La porzione di cielo più scura tra l’arcobaleno primario e secondario è chiamata Banda di Alessandro”.

Un temporale improvviso ha squarciato il silenzio della notte in Ogliastra. Tra tuoni, lampi e fulmini che illuminavano l’orizzonte, lo spettacolo naturale ha catturato gli sguardi di chi si trovava lungo la costa, da Baunei a Santa Maria Navarrese, da Lotzorai a Girasole fino ad Arbatax.

Foto di Letizia Deidda

Il cielo si è acceso di bagliori improvvisi, riflessi sulle acque scure del mare e sulle sagome delle colline. Un fenomeno che, pur nella sua potenza, ha offerto anche momenti di pura suggestione.

Foto di Letizia Deidda

A documentare la notte di fuoco e luce è stata Letizia Deidda, che con i suoi scatti ha saputo catturare l’essenza di quell’istante: il contrasto tra la quiete del mare e la furia del cielo.