Italy Food Awards: il caseificio ogliastrino Silvio Boi è tra i migliori 10 d’Italia

Un attestato di eccellenza che certifica il grande impegno nel cercare di coniugare la grande tradizione custodita nei decenni da Silvio Boi e dai suoi eredi con la costante ricerca e innovazione.
Sono stati assegnati a febbraio a Milano gli “Italy Food Awards”, i premi alle eccellenze dell’agroalimentare italiano assegnati dopo l’assaggio da parte di alcuni dei più importanti giornalisti e critici enogastronomici del Belpaese.
Tra i dieci migliori produttori italiani di formaggio, risultati vincitori dopo gli assaggi eseguiti in forma anonima da parte dei giudici, c’è anche il Caseificio Silvio Boi di Cardedu che con i suoi 70 anni di storia alle spalle è stato tra i fondatori del Consorzio del Pecorino Sardo.
Per l’azienda casearia ogliastrina è il secondo anno di partecipazione agli “Oscar” del food. Nel 2021 la vittoria del concorso regionale, quest’anno, dopo il premio di “Menzione speciale” tra i formaggi isolani ricevuto a luglio 2022, è arrivata anche l’affermazione su scala nazionale con la presenza nella top 10 dei caseifici italiani di ogni tipologia, compresi mozzarella, parmigiano e tutte le altre eccellenze della categoria.
Un attestato di eccellenza che certifica il grande impegno nel cercare di coniugare la grande tradizione custodita nei decenni da Silvio Boi e dai suoi eredi con la costante ricerca e innovazione.
“Siamo molto orgogliosi di far parte dell’olimpo dei caseifici italiani – commenta il direttore generale del caseificio Carlo Murgia -. È un qualcosa che ci gratifica tantissimo, ma, nonostante la nostra consapevolezza del grande lavoro svolto da parte di tutte le persone presenti in azienda, in qualche modo ci sorprende. Non ci aspettavamo un risultato così importante”.
“Si tratta di un premio che deve far sentire molto orgogliosa l’Ogliastra – sottolinea Andrea Boi, manager e prossimo amministratore delegato nel solco della tradizione che vede l’azienda passare il testimone da padre in figlio -. Tutto nasce dal latte, che è tra i migliori della Sardegna. Il merito di questo premio è infatti da condividere con gli allevatori locali che ogni giorno conferiscono il prodotto al nostro caseificio. È anche grazie al loro costante e scrupoloso lavoro di ricerca della qualità e della genuinità che è possibile raggiungere questi risultati”.
“Il nostro è un territorio difficile – conclude Carlo Murgia – ma dal punto di vista agroalimentare ha delle caratteristiche che non si trovano quasi da nessuna altra parte in Europa: aria e pascoli incontaminati, competenze millenarie e un approccio quasi “religioso” alla tutela e alla valorizzazione della materia prima. La nostra azienda è in grande crescita da almeno tre anni e punta ancora su lavorazioni artigianali necessarie al raggiungimento di questi risultati”.
I PRODOTTI PREMIATI
Sono principalmente tre i formaggi pecorini che hanno permesso al caseificio Silvio Boi di trionfare agli Italy Food Awards: il “Monte Astili Latte Crudo”, il “Monte Astili Latte di Pascolo” e il “Tia Maria”. Il primo viene realizzato partendo solo da latte crudo (microbiologicamente sano) , lavorato sapientemente dagli allevatori senza pastorizzazione. Si tratta di un pecorino aromatico e profumato, che rispecchia quei sapori autentici e ormai dimenticati dei nostri nonni, oggi introvabili in commercio.
Il “Monte Astili Latte di Pascolo” è espressione della biodiversità nell’ambiente naturale, del territorio incontaminato e millenario dell’Ogliastra. I pascoli liberi permettono una nutrizione completa, sempre varia e ricca di erbe spontanee ed officinali. Un’alimentazione verde, arricchita da essenze foraggere, che trasferisce nel latte importanti composti a livello nutrizionale e salutistico.
Il “Tia Maria”, uno dei formaggi più conosciuti del marchio di Cardedu, è l’unico pecorino della Silvio Boi prodotto utilizzando esclusivamente caglio liquido di capretto e fermenti lattici naturali con una rottura unica della cagliata, a chicco di riso. Si tratta di un pecorino da latte intero pastorizzato, con pasta leggermente paglierina, che viene stagionato non meno di 90 giorni. Il suo sapore è avvolgente e leggermente piccante e si sposa perfettamente con molti piatti della tradizione mediterranea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA