A Girasole, in Ogliastra, c’è un luogo che sta conquistando sempre più appassionati di cucina e turisti in cerca di autenticità. Questo luogo speciale è “In domo mea”, l’home restaurant creato da Elena Cau, una tortoliese che da dieci anni ha scelto Girasole come sua casa e che ha trasformato la sua passione per la cucina in un’attività che racconta la tradizione sarda e la cultura gastronomica dell’Isola.
Elena, 44 anni, ha sempre sentito il richiamo della ristorazione, una passione che l’ha accompagnata fin da giovane. Dopo esperienze di lavoro all’estero e una parentesi nell’azienda informatica di famiglia, Elena ha capito che il suo cuore batteva per i fornelli. Ha iniziato a cucinare per la sua famiglia, poi a sperimentare, studiare e perfezionarsi, facendo corsi e approfondendo la conoscenza delle tradizioni culinarie sarde.
Nel 2020, il desiderio di aprire un home restaurant è diventata realtà. L’intento di Elena era chiaro: offrire un’esperienza gastronomica diversa, che potesse far conoscere ai turisti le antiche ricette sarde e l’atmosfera accogliente della cucina casalinga, in un ambiente familiare e autentico. “In domo mea” non è solo un luogo dove gustare piatti prelibati, ma è anche un’esperienza unica, che permette ai visitatori di immergersi nella cultura gastronomica locale. Oltre a cene tematiche e itineranti, Elena organizza laboratori di “mani in pasta” dove gli ospiti possono imparare a preparare i tipici culurgiones ogliastrini o i dolci della tradizione, in un’atmosfera conviviale e stimolante.
Altro progetto è quello legato alla realizzazione di cooking show, dove collabora con altri chef e produttori locali, per presentare i prodotti tipici e raccontare le storie che si nascondono dietro ogni ingrediente. Gli eventi, spesso organizzati nel suo giardino, sono il luogo ideale per godere di un’esperienza che stimola tutti i sensi, dal gusto alla vista, grazie alla cura e all’armonia con cui Elena si dedica alla preparazione di ogni pietanza.
I piatti più apprezzati dai suoi ospiti sono quelli che raccontano la tradizione sarda. I culurgiones preparati secondo la ricetta tortoliese sono un must, così come il maialetto arrosto e la fregula con asparagi, cozze e pomodoro nero. Sebadas e dolci secchi, che uniscono sapori dolci e salati, sono richiestissimi dai suoi ospiti.

Elena dedica un’attenzione maniacale alla scelta degli ingredienti, che provengono tutti dall’Ogliastra e, quando possibile, direttamente dal suo orto, per garantire freschezza, stagionalità e sostenibilità. La cura per i dettagli si riflette anche nella ricerca di un equilibrio perfetto tra gusto, consistenze e colori.
Il figlio di Elena, Cristian, di 18 anni, sta studiando all’istituto alberghiero. Non è escluso che, un giorno, anche lui possa calcare le orme materne.
Gli ospiti di “In domo mea” sono principalmente italiani, ma Elena è pronta ad accogliere sempre più turisti stranieri, a partire dalla primavera del 2025. Il nome dell’attività, in sardo, è un omaggio alla cultura locale e alla tradizione, per far sentire ogni visitatore parte integrante di un’esperienza che va oltre il semplice pasto.
Elena, che fa anche parte delle associazioni “Donne dell’olio” e “Donne di Sardegna”, con il suo amore per la cucina e la sua visione di un’ospitalità autentica, ha saputo trasformare un sogno in una realtà che parla di Sardegna, di tradizione e di passione. “In domo mea” non è solo un home restaurant , ma un angolo di Ogliastra dove il cibo racconta storie e ogni piatto è una piccola opera d’arte.

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